Erba annua (Pimpinella anisum) delle Ombrellifere, alta circa 50 cm. Presenta spiccata eterofillia: le foglie primordiali sono reniformi, le altre foglie basali sono pennate con 3-5 segmenti ovati e infine [...] , dovuto all’essenza, si usano in liquoreria, pasticceria e talora anche in farmacia. L’a. è originario forse del Mediterraneoorientale, dove è coltivato sin dall’antichità; si coltiva scarsamente in Italia. È anche noto con i nomi di a. verde ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] portò all'importazione di vasellame da mensa invetriato di produzione islamica, dalla Sicilia, dal Maghreb e dal Mediterraneoorientale, e, in misura minore, di materiali di produzione bizantina. Queste importazioni crearono un mercato per le ...
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Cereali
Rita Acquistucci e Franco De Marchi
I cereali, tra cui si annoverano specie di Graminacee, quali avena, frumento, mais, orzo, riso, miglio, sorgo e segale, e per estensione il grano saraceno, [...] del ciclo produttivo agricolo. Fra i primi cereali a essere coltivati è stato l'orzo, noto in Europa e nel Mediterraneoorientale da oltre 10.000 anni, sostituito poi dall'antenato dell'attuale frumento, il farro, e più tardi dal frumento stesso ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] che ebbe inizio con Theodoro Baxon (Bassanus, m. 1407 ca.), il quale introdusse a Venezia le tecniche in uso nel Mediterraneoorientale. Baxon ideò una quantità di nuovi progetti, tra cui quello di una galera leggera (una nave azionata da remi o da ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] a base vegetariana. L'analisi di questo rapporto ha permesso di accertare che, almeno nelle regioni del Mediterraneoorientale, la dieta è rimasta fondamentalmente invariata dal Paleolitico medio fino al Mesolitico.
Anche lo studio delle incisioni ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] C e carotene.
d) Ceci. Le diverse varietà di ceci provengono da un'unica specie, il Cicer arietinum, originaria del Mediterraneoorientale e dell'Africa settentrionale e ora diffusa in molti paesi tropicali e nel Medio Oriente. Per quanto riguarda le ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] costiere salmastre e delle foreste di mangrovie dell’Asia sud-orientale, così chiamato per la capacità di lanciare forti getti d e per tratti di 20-30 m; alcune specie vivono nel Mediterraneo meridionale. Con lo stesso nome, o con quello di Pesce ...
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Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...] grigio e fulvo ocraceo, con macchie scure, diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo e in altre regioni dove esistono specie del genere Olea. Intacca i frutti , diffusa nelle savane dell’Africa orientale, che trasmette Trypanosoma rhodesiense. Altre ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] popolazione e suo primo scalo marittimo, è situata al limite orientale del delta del Rodano, su un’ampia insenatura, riparata , fino a diventare il massimo porto francese e del Mediterraneo.
Arte
La città antica, costruita su uno sperone circondato ...
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Nome comune di alcune specie del genere Lavandula (v. fig.), famiglia Lamiacee, originarie del Mediterraneo, Etiopia, India, e comunemente coltivate per le proprietà aromatiche. Tra queste, la più diffusa [...] è Lavandula officinalis, spontanea in luoghi rupestri dell’Europa occidentale e orientalemediterranea (Alpi Marittime, Liguria, Piemonte, Dalmazia, Grecia), e inselvatichita in varie parti d’Italia, dov’è frequentemente coltivata. È un arbusto alto ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...