FOCIONE (Φωκίςν, Phocion)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale e uomo politico ateniese, nato intorno al 397 a. C. Dalla scuola di Platone, che egli frequentò, gli pervennero le radicate convinzioni antidemocratiche [...] aiutare la Persia nella riconquista dell'Egitto, la quale avrebbe significato il rinnovarsi dell'egemonia persiana nel Mediterraneoorientale, F. accettò disciplinatamente la decisione dei concittadini, depose il comando e tornò in patria. Nel 343-2 ...
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Architetti scozzesi figli di William Adam, di Maryburgh, in Scozia, morto nel 1748, anch'egli architetto di molta esperienza. Gli altri figli di William Adam, John (1721-1792) e William (1738-1822) non [...] Robert A. deve molto all'architettura classica, e anche greca, che si cominciò ad apprezzare dopo che il Mediterraneoorientale divenne facilmente accessibile. Per questo il suo stile assomiglia allo stile francese di Luigi XVI, ed evita, come ...
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È il porto militare fondato da Augusto a circa 5 km. da Ravenna, il quale prese il nome dalla flotta che vi stanziava. Il luogo dove è ora Ravenna un tempo era sul mare o presso; anche in antico la spiaggia [...] o Ravennatium; o classis praetoria Ravennas) era l'armata per l'Adriatico e il Mediterraneoorientale, e ad essa faceva riscontro quella del Miseno per il Mediterraneo occidentale. Augusto fece fare dei lavori ad un canale, probabilmente un ramo del ...
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Si chiama propriamente convoglio una scorta di persone, milizie, navi, che serve come difesa o come segno d'onore. Il nome si estende anche a designare l'insieme del convoglio e della cosa convogliata.
Il [...] sostituivano le unità francesi); altri convogli ancora percorrevano la linea Biserta-Napoli; altri infine le linee verso il Mediterraneoorientale.
Ogni convoglio era posto sotto il comando di un ufficiale della R. Marina, per lo più della riserva ...
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(XIV, p. 207)
La moderna E. fu fondata nel 1834 col nome di Nea Psarà sul posto dell'antica E., di cui prese più tardi nuovamente il nome. L'antica città sorse nel secolo 8° a. C. per la fusione (synoikismos) [...] , a Corfù, in Sicilia e in Campania (IschiaPithekussai, Cuma), mantenendo rapporti commerciali con le isole e le coste del Mediterraneoorientale. La città-madre si consolidò sin dall'inizio del 7° secolo sotto l'impatto della guerra lelantina che la ...
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Navigatore, nato il 23 maggio 1790 a Condé-sur-Noireau (Normandia), morto l'8 maggio 1842 in uno scontro ferroviario presso Versailles. Entrato nella marina da guerra, nel 1808 ottenne il grado di aspirante [...] dedicandosi all'entomologia e alla botanica. Chiamato a partecipare negli anni 1819-20 alla campagna idrografica condotta nel Mediterraneoorientale dalla nave La Chevrette, studiò la flora delle isole dell'Arcipelago, e dall'isola di Milo segnalò la ...
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Isola della Grecia, l'antica Citera, situata a mezzogiorno del Peloponneso, di forma romboidale, con 284 kmq. di superficie. È una prosecuzione del Taigeto, ed è costituita essenzialmente di scisti cristallini [...] dell'antica Citera consiste nella sua posizione strategica sulla via dei grandi traffici dal continente, attraverso Creta, verso il Mediterraneoorientale e la costa dell'Africa, tuttavia la povertà dell'isola e la mancanza di porti e di strade non ...
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Toponimo frequente nel Mediterraneoorientale, ove lo ritroviamo riferito a diversi promontorî montuosi, uno nell'isola di Creta, altri sulla costa dell'Anatolia, e a qualche città di cui una in Licia, [...] presso Faselide, popolata da Attalo II Filadelfo e l'altra, più importante, sulla costa della Cilicia, presso le foci del fiume Calicadno, tra Eleusa e Coracesium.
Corico di Cilicia. - Ne sussistono rovine, ...
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Città della Palestina, costruita su modello ellenico da Erode il Grande; il quale, al posto o nelle immediate vicinanze di un fortilizio o di una borgata detta Torre di Stratone, la eresse tra il 25 e [...] il 12 a. C., facendone uno dei porti più sicuri del Mediterraneoorientale: la chiamò Cesarea in onore di Cesare Ottaviano Augusto. Sin dai primi anni acquistò grande importanza, sia per la magnificenza dei suoi monumenti, sia per l'attività ...
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WEYGAND, Maxime (App. I, p. 1133)
Armando SAITTA
Posto, allo scoppio della seconda Guerra mondiale, al comando della zona di operazioni nel Mediterraneoorientale con sede a Beirut, W., ancora forte [...] del prestigio di antico collaboratore di Foch, fu da Reynaud - alla rottura del fronte metropolitano - richiamato in Francia per sostituire Gamelin nel comando supremo (18 maggio 1940). Ciò non mutò la ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...