L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria: Brindisi
Rino D’Andria
Brindisi
Città sulla costa adriatica del Salento (gr. Βρεντέσιον; lat. Brundusium, Brundesium), in età romana principale [...] porto verso il Mediterraneoorientale. Il suo nome greco sarebbe riferibile alla caratteristica forma a testa di cervo del porto (Strab., VI, 3, 6). Poche e contraddittorie sono le fonti relative al periodo preromano. Erodoto (IV, 99) definisce B. ...
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PHASELIS
C. Bayburtluoglu
Antico centro della Turchia, situato su un promontorio della costa occidentale del golfo di Antalya; secondo la tradizione venne fondato dai Rodi nel 690 a.C., ma recenti ricerche [...] Serçe Liman, fanno ritenere l'insediamento molto più antico. In età storica Ph. fu uno dei più importanti porti commerciali del Mediterraneoorientale, posto sulla via che conduceva alla Cilicia e a Cipro.
Intorno alla metà del VI sec. a.C. Ph. cadde ...
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TRIPOL'IE, Cultura di
T. Passek
E. Castaldi
Cultura preistorica che si estende all'incirca dalla prima metà del III millennio alla fine del II millennio a. C.
È localizzata nella regione delle terre [...] di selce e di ossidiana e una notevole varietà di strumenti in osso e corno. Relazioni con l'Egeo e il Mediterraneoorientale sono indicate da idoli femminili fittili, di tipo molto stilizzato.
Le genti del gruppo T. a ceramica dipinta erano dedite ...
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Federico II d'Aragona, re di Sicilia
Pietro Palumbo
Terzogenito di Pietro III d'Aragona e di Costanza figlia di Manfredi, nacque nel 1272. Nel 1291 fu nominato luogotenente in Sicilia dal fratello Giacomo, [...] di Trinacria), con l'intesa che alla sua morte la corona sarebbe tornata agli Angioini. Condusse fruttuose spedizioni nel Mediterraneoorientale. Nel 1312 riprese il titolo di re di Sicilia; nello stesso anno fu nominato da Enrico VII ammiraglio dell ...
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Anglosassoni, Arte degli. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
Benché il vetro venisse usato in Inghilterra fin dall'inizio del periodo anglosassone, non c'è prova di continuità di produzione dall'epoca della [...] molti degli oggetti più antichi vennero importati dal continente. Con la possibile eccezione di una modesta importazione dal Mediterraneoorientale o dal mondo islamico (Harden, 1956), tutto il vetro del primo e gran parte di quello dell'ultimo ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA (v. vol. VII, p. 904)
G. Gazzetti
Una sistematica campagna di ricognizioni sul territorio ha portato all'individuazione di una rete di insediamenti etruschi arcaici [...] , sono ancora tanto attive da importare numeroso materiale ceramico e derrate alimentari dall'Africa e dal Mediterraneoorientale, come dimostrano i reperti rinvenuti nelle ricognizioni di superficie. La ricerca topografica si è accompagnata a ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] stare ai tempi di alcune tappe indicati dal C., dovette senz'altro superare l'anno. Dopo aver a lungo peregrinato per il Mediterraneoorientale il C. sbarcò a Giaffa, da dove si diresse a Gerusalemme, che scelse come base di partenza per una serie di ...
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RAS IBN HĀNĪ
R. Pinnock
Promontorio lungo e non elevato, c.a 5 km a SO di Ras Šamra (v.), l'antica Ugarit, a Ν di Lādhiqīya, sulla costa siriana. Già segnalato da R. Dussaud, che proponeva di identificarlo [...] induce a ipotizzare l'esistenza di un centro abbastanza esteso, con contatti commerciali con la Siria interna, con Cipro e con il Mediterraneoorientale, fiorito a partire dal XII sec. a.C. e poi entrato in crisi e forse abbandonato verso il VI-V sec ...
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CALBO, Paolo
Achille Olivieri
Appartenente a una nobile famiglia veneziana, la cui ascesa politico-economica, in quanto rappresentante delle "forze… popolari dei lavoratori del mare" (Cracco, p. 54), [...] e di imprevisti, ma esaltante, trascorso al comando di galea, il controllo militare dei traffici, in definitiva quel Mediterraneoorientale già percorso dai corsari turchi e barbareschi, che lo attira, lo affascina. E di problemi e vicende militari ...
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FRANKFORT, Henri
G. Garbini
Archeologo e storico del Vicino Oriente antico, nato ad Amsterdam il 24 febbraio 1897 e morto a Londra il 16 luglio 1954.
Dopo aver compiuto gli studî ad Amsterdam, il F. [...] nel Vicino Oriente.
La prima opera di ampio respiro pubblicata dal F. fu un ampio saggio dedicato alla ceramica del Mediterraneoorientale, dalla Mesopotamia all'Egitto e alla Grecia (Studies in Early Pottery of the Near East, I-II, Londra 1924-1927 ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...