Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] con le regioni siro-palestinesi e con l'Egitto rapporti autonomi, fungevano da intermediari nei commerci tra Mediterraneoorientale ed occidentale. Sotto Anastasio (491-518), al comes commerciorum per Orientem et Aegyptum succedettero due preposti ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] parte tra la fine dell’VIII secolo e il VII secolo.
II patrimonio formale dei ceti commerciali del Mediterraneoorientale entrò a far parte della cultura figurativa di alcune popolazioni della Grecia. Esso divenne tipico delle classi imprenditoriali ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] si fondava sostanzialmente sul lavoro degli schiavi. Le migliaia di schiavi che i Romani riportarono dal saccheggio del Mediterraneoorientale a partire dalle guerre del II sec. a.C. trovarono impiego nelle mansioni più diverse, da quelle di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] nell’ultima fase del Bronzo Medio, una notevole prosperità dovuta allo sviluppo degli scambi fra la Grecia e il Mediterraneoorientale per via marittima e terrestre, nei quali Micene e Tirinto occupavano una posizione privilegiata. La pianura di Argo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] due diversi culti: il più antico è il culto ctonio connesso alla Grande Dea, la cui venerazione era diffusa nel mediterraneoorientale; il successivo è quello di Zeus, originario della Grecia del Nord, e legato all’arrivo dei primi Greci, i Tesproti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] del sito costiero di Ganos, che si sta rivelando come uno dei principali centri di produzione anforaria del Mediterraneoorientale in età mediobizantina.
La crimea
La penisola di Crimea e in particolare la sua porzione meridionale ebbero un ruolo ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] 1999, pp. 73-85.
G. Bartoloni - A. Berardinetti - L. Drago, Le comunità della bassa valle tiberina e il Mediterraneoorientale prima della colonizzazione greca, in Die Ägäis und das westliche Mittelmeer, Beziehungen und Wechselwirkungen 8. bis 5. Jh ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] navi-vivaio e successivamente acclimatare sul litorale tirrenico determinate specie pregiate, quali lo scaro, introdotto dal Mediterraneoorientale sotto il regno di Claudio.
Bibliografia
R. Del Rosso, Pesche e peschiere antiche e moderne nell ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] a fusione. L’ambra, che giungeva nel Piceno dal Baltico per poi essere ridistribuita attraverso le rotte adriatiche fin nel Mediterraneoorientale, era lavorata in loco per decorare fibule, pettorali e pendagli di varie fogge. Tra la fine del VII e ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] baia (Lacydon) a oriente del delta del Rodano.
Il commercio dei metalli, del vino e delle merci provenienti dal Mediterraneoorientale, che lungo la via fluviale raggiungevano le regioni galliche interne, fu alla base della prosperità di M., che creò ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...