I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] dal lat. solĭdu(m) abbiamo l’italiano soldo e il latinismo solido; dal lat. mědiu(m) l’italiano mezzo e i latinismi medio e medium; dal lat. arěa(m) l’italiano aia e il latinismo area, e così via.
Come si vede, i latinismi si presentano spesso in una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Percezione e rappresentazione della realtà, movimento dello sguardo dell’osservatore [...] per il teatro come scenografo. Ma ciò che lo interessa maggiormente è quella che lui stesso definisce la “veridicità del medium”. La sua ricerca, infatti, si muove nell’ambito dei più svariati mezzi, senza mai tentare di creare nuova sintesi tra ...
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Closky, Claude
Closky, Claude. – Artista francese (n. a Parigi 1963), pioniere di arte digitale multimediale. Attivo sin dai primi anni Ottanta del 20° secolo, quando fondò, insieme a Pierre Huyghe, [...] situazionisti, di Fluxus, Daniel Buren e Andy Warhol e soprattutto dell’arte concettuale, attenta all’analisi linguistica del medium utilizzato. Tutto il suo lavoro gioca intorno all’ambiguità semantica della cultura dei media, con i linguaggi della ...
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Archeologo (Cannes 1880 - Ginevra 1959), direttore dal 1922 del Museo d'arte e di storia di Ginevra, e prof. di archeologia in quella univ. (dal 1925). Diresse (dal 1923) la rivista Genava e fondò [...] in profondità le radici formali e implicite del surrealismo: De la planète Mars en Terre Sainte. Art et subconscient. Un medium peintre, Hélène Smith, 1932, sino al suo capolavoro (edito postumo): Le Symbolisme de l'oeil, 1965. Quello sguardo acuto e ...
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Televisione: sviluppi tecnologici
Enrico Menduni
Il termine televisione designa la trasmissione circolare, da parte di un soggetto emittente, di immagini in movimento ricevibili dagli apparecchi (televisori) [...] , del monopolio sia della produzione sia della distribuzione video, con la crescente crossmedialità (continua migrazione dei contenuti da un medium all’altro, grazie alla comune natura digitale) e con l’aumento dell’attenzione per l’utente, che può ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] orientata alla comunicazione; dopo un periodo iniziatico che generalmente culmina in un rito, il posseduto diviene infatti il medium dello spirito, il quale parla e agisce per suo tramite. Nello sciamanesimo - termine di origine tungusa che viene ...
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Zukor, Adolph
Lulli Bertini
Produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Ricse il 7 gennaio 1873 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1976. Considerato uno dei pionieri dell'industria [...] , locale dove era possibile utilizzare fonografi e apparecchiature per la visione di film brevi. Z. intravide nel nuovo medium una notevole possibilità imprenditoriale e nel 1903 investì, grazie anche ai capitali di Marcus Loew, in nickelodeon e Hale ...
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spugna, spungo
Maria Adelaide Caponigro
La forma spugna ricorre una sola volta, in rima, in Pg XX 3 Contra miglior voler voler mal pugna; / onde contra 'l piacer mio, per piacerli, / trassi de l'acqua [...] appare Quaestiones de Animalibus VII II ad 1, dove si distingue accuratamente proprio tra il ‛ fungo ', che " est medium inter vivens secundum vitam perfectam plantae et nullo modo vivens, cuiusmodi est lapis " e la ‛ spugna ' " similiter... inter ...
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Fontana, Franco
Massimo Arioli
Fotografo, nato a Modena il 9 dicembre 1933. Ha iniziato l'attività nei primi anni Sessanta a contatto con alcuni circoli fotografici, continuando a lavorare, parallelamente, [...] di oggetti inanimati ma, questa volta, umana, diventa protagonista, simbolo critico e rifiuto dell'idea di fotografia come medium in grado di restituire una realtà oggettiva.
Dedicatosi in seguito alla produzione di immagini con pellicole a sviluppo ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] malgrado i segnali di disaffezione nei confronti del medium scritto, sono responsabili alcuni fenomeni che interessano, in parte riassorbito e aver provocato un ritorno a un medium più immediato, come quello televisivo. Dove alle atmosfere sognanti ...
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medium1
mèdium1 s. m. e f. [dal fr. médium, che, attraverso l’ingl. medium, è dal lat. medium «mezzo», neutro sostantivato dell’agg. medius «medio»]. – Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado...
medium2
mèdium2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., sull’esempio ingl.]. – Termine con cui viene talora indicato ogni singolo mezzo di comunicazione e di informazione, ossia ogni veicolo di «messaggio», facente parte di quelli che complessivamente...