TELECINESI (dal gr. τῆλε "lontano" e κίνησις "movimento")
Emilio Servadio
Termine proposto da Ch. Richet, e adottato nelle ricerche psichiche contemporanee, per designare i movimenti a distanza (senza [...] contatto) di oggetti, osservati per lo più in presenza di speciali individui (medium). Si distingue dalla paracinesi, ossia da quei movimenti dei quali un contatto diretto non sembra sufficiente a render ragione. I fenomeni telecinetici furono ...
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Filosofo e metapsichista (Radzyn 1850 - Varsavia 1918), prof. di psicologia nell'univ. di Leopoli, fu uno dei capi della scuola positivista polacca; condirettore (dal 1907) dell'Institut général psychologique [...] di Parigi. Tra le sue ricerche di metapsichica, vanno ricordate quelle su alcune medium e quelle sulla suggestione mentale. Opere principali: Wstęp i pogląd agólny na filozofię pozytywną ("Introduzione e concetti generali della filosofia del ...
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Chatman, Seymour Benjamin
Daniele Dottorini
Teorico statunitense della letteratura e del cinema, nato a Detroit il 30 agosto 1928. Tra i maggiori rappresentanti della narratologia, ossia l'analisi delle [...] forme del racconto in quanto strutture semiotiche trasferibili da un medium a un altro, nei suoi studi ha rielaborato le proposte dei formalisti russi e dello strutturalismo francese (in particolare la lezione di G. Genette) all'interno di una teoria ...
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DEF
<dèf> s. m. – Sigla di Documento di economia e finanza. Rappresenta il principale strumento della programmazione economico-finanziaria in Italia. Proposto dal governo e approvato dal Parlamento, [...] esso indica la strategia economica e di finanza pubblica nel medio termine (medium term budgetary framework). Introdotto, a seguito della riforma della legge di contabilità del 1988 (l. 362/1988), con il nome di Documento di programmazione economico- ...
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Nella tradizione popolare germanica, spirito maligno o burlone cui veniva attribuita l’origine di fatti o rumori apparentemente inspiegabili.
In parapsicologia, pretese manifestazioni (spostamenti di oggetti, [...] ecc.), caratterizzate da violenza e imprevedibilità, che sarebbero causate da forme di energia psicocinetica sviluppate da medium anche inconsapevoli di età adolescente. Secondo alcuni studiosi, sarebbero attribuibili a forti stati di tensione che ...
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De Angelis, Milo
De Àngelis, Milo. – Poeta italiano (n. Milano 1951). Ha esordito nell’antologia Il pubblico della poesia (1975) di Berardinelli e Cordelli, il quale lo individua da subito come «un orfico, [...] un sismografo dell’essere, si potrebbe dire un medium». Il primo volume, Somiglianze (1976) è intessuto delle visioni cercate dal poeta nella sua Milano più intima e disseminata di affetti e di tormenti. Fonda e dirige fra il 1977 e il 1980 la ...
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Maji-Maji, rivolta di
Ribellione rurale che dilagò nell’Africa orientale tedesca (Tanganica, od. Tanzania) tra il 1905 e il 1907. Il malcontento verso le autorità coloniali per la fallimentare introduzione [...] della coltura del cotone nella regione (1902) innescò la ribellione ispirata dal medium-guaritore Kinjikitile Ngwale, predicatore di un culto di possessione che avrebbe dovuto rendere i suoi adepti invulnerabili in combattimento. La reazione tedesca ...
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DEF (Documento di Economia e Finanza)
Luca Rizzuto
DEF (Documento di Economia e Finanza) Rappresenta il principale strumento della programmazione economico-finanziaria in Italia. Proposto dal governo [...] e approvato dal Parlamento, esso indica la strategia economica e di finanza pubblica nel medio termine (medium term budgetary framework). Introdotto con la riforma della legge di contabilità del 1988 (l. 362/1988) con il nome di Documento di ...
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Keifer, Anselm
Keifer, Anselm. – Artista tedesco (n. Donaueschingen 1945). Dal 1970 al 1972 è a Düsseldorf e lavora nello studio di Joseph Beuys. Ai primordi del suo percorso artistico guarda alla pittura [...] e alla scultura per poi passare alla realizzazione di una sorta di medium tra le due componendo installazioni con materiali poveri, collages, immagini fotografiche. Dopo aver creato scandalo negli anni Settanta facendosi fotografare col braccio teso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espressione mezzi di comunicazione, di uso relativamente corrente nella nostra lingua [...] parlare in pubblico, che ricorrono all’uso di apposite tecnologie, dal microfono alla lavagna luminosa. Meno determinante, infine, perché nessun medium è destinato “per natura” all’uno o all’altro uso. La vicenda della radio e del telefono è un buon ...
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medium1
mèdium1 s. m. e f. [dal fr. médium, che, attraverso l’ingl. medium, è dal lat. medium «mezzo», neutro sostantivato dell’agg. medius «medio»]. – Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado...
medium2
mèdium2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., sull’esempio ingl.]. – Termine con cui viene talora indicato ogni singolo mezzo di comunicazione e di informazione, ossia ogni veicolo di «messaggio», facente parte di quelli che complessivamente...