KidsTV
Kids TV <... tiivìi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Programmazione televisiva espressamente dedicata ai più piccoli, incarnazione moderna di quella che la TV italiana ha definito [...] con l'espressione TV dei ragazzi. Il piccolo schermo è stato infatti fin dalla sua nascita un medium molto consumato dai bambini, e proprio per questo spesso analizzato per ricercarne gli effetti negativi su un’ audience così delicata. Diversi studi ...
Leggi Tutto
Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] ) i mutamenti linguistici, le tendenze, le correnti estetiche che hanno caratterizzato ‒ e che continuano a caratterizzare ‒ il medium cinematografico. Anche il ruolo, la funzione e il significato stesso di c. c. hanno subito, nel corso del ...
Leggi Tutto
Profondo rosso
Giacomo Manzoli
(Italia 1974, 1975, colore, 123m); regia: Dario Argento; produzione: Salvatore Argento per Seda; sceneggiatura: Bernardino Zapponi, Dario Argento; fotografia: Luigi Kuveiller; [...] sguardo si è fissato qualcosa che non riesce a ricordare. Si reca perciò ancora una volta nel luogo in cui è stata uccisa la medium, e qui si rende conto di aver visto riflessa in uno specchio la madre di Carlo che si nascondeva alle sue spalle. La ...
Leggi Tutto
channeling
<čä'nliṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Nel contesto della corrente New age, il c. è la forma in cui è stato riproposto il fenomeno un tempo noto come spiritismo. Perché ci sia c. [...] – ci spiegano i suoi sostenitori – sono necessari tre elementi: un canale o medium, un’entità che non fa parte della nostra realtà terrestre che comunica con il canale, e un messaggio. Queste tre caratteristiche sono tipiche anche dello spiritismo ...
Leggi Tutto
Musicista italiano naturalizzato statunitense (Cadegliano, Varese, 1911 - Montecarlo 2007). Trasferitosi a 17 anni negli USA, studiò al Curtis Institute di Filadelfia con R. Scalero, e si diplomò in composizione [...] ; Il ladro e la zitella, 1939; Il telefono, 1947; Aiuto, aiuto, arrivano i Globolinks, 1968, per bambini) e drammatiche (La medium, 1946; Il console, 1950; Amahl e gli ospiti notturni, 1951; La santa di Bleecker Street, 1954; Maria Golovin, 1958; L ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monete e comunicazione
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le immagini monetali rappresentano a Roma un potente strumento [...] delle nuove emissioni, l’ampia circolazione e il controllo esercitato dal potere politico sulla scelta dei conî ne fanno un medium idoneo a diffondere l’immagine che l’autorità emittente vuole dare di sé. In età repubblicana i denari d’argento ...
Leggi Tutto
Psicologo svizzero (Ginevra 1854 - ivi 1920), prof. (dal 1908) di psicologia fisiologica all'univ. di Ginevra, dove insegnò anche, dal 1915, storia e filosofia della scienza; fondatore (1901) con É. Claparède [...] opere su fenomeni medianici, tra cui: Métaphysique et psychologie (1890); Des Indes à la planète Mars (1900), analisi dei fenomeni di sonnambulismo, glossolalia e scrittura automatica presentati dalla medium Hélène Smith; Esprits et médiums (1911). ...
Leggi Tutto
Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] rimase sino al 1913. Fu questo l'anno in cui si accostò, non per mera opportunità economica, al cinema, il nuovo medium di cui, tra i primi, intravide le possibilità artistiche già a partire dalla sua prima interpretazione nel (doppio) ruolo dello ...
Leggi Tutto
short message society
<šòot mèsiǧ sësàiëti>. – Gli SMS (short message service), i messaggi di testo mandati tramite telefoni cellulari, rappresentano allo stato attuale la tecnologia di trasmissione [...] . Nel campo letterario, il condizionamento del modello SMS agisce sia in entrata (con l’importazione da parte del nuovo medium di una serie di testi prodotti originariamente in altra forma) sia in uscita (con l’esportazione della misura testuale – e ...
Leggi Tutto
gualoppo
Germanismo (" galoppo "), che ricorre due volte nella locuzione ‛ di g. ', perfettamente inserita nel contesto in Pg XXIV 94 Qual esce alcuna volta di gualoppo / lo cavalier di schiera che cavalchi... [...] Se tu ti cali, / io non ti verrò dietro di gualoppo, / ma batterò sovra la pece l'ali, " sed cursu velocissimo; nam galoppus tenet medium inter cursum et trottum, quasi dicat: si tu eris agilis poterit prodesse tibi, quia habeo alas " (Benvenuto). ...
Leggi Tutto
medium1
mèdium1 s. m. e f. [dal fr. médium, che, attraverso l’ingl. medium, è dal lat. medium «mezzo», neutro sostantivato dell’agg. medius «medio»]. – Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado...
medium2
mèdium2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., sull’esempio ingl.]. – Termine con cui viene talora indicato ogni singolo mezzo di comunicazione e di informazione, ossia ogni veicolo di «messaggio», facente parte di quelli che complessivamente...