ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Thessaloniki 1972; F. de' Maffei, Icona, pittore e arte al Concilio Niceno II, Roma 1974; H. Bredekamp, Kunst als Medium sozialer Konflikte Bilderkämpfe von der Spätantike bis zur Hussitenrevolution, Frankfurt a. M. 1975; C. von Schönborn, L'icône du ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] , La légende de Roland dans l'art du Moyen Age, 2 voll., Bruxelles 1966; D.J.A. Ross, The Iconography of Roland, Medium Aevum 37, 1968, 1, pp. 46-65; P. Kern, Bildprogramm und Text. Zur Illustration des Rolandsliedes in der Heidelberger Handschrift ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] produzione artistica postmoderna appare infatti più come struttura consapevolmente aperta a interferenze culturali che non come medium o stile, rendendo perciò ''non pertinenti'' le analisi meccanicamente iconografiche o le tradizionali seriazioni di ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] , Caracas; il catalano A. Cabré y Magriñá (1863-1940), nel V. dal 1895 o dal 1896; P. Basalo (1886-1948), El Medium, del 1914, Galería de Arte Nacional; Cruz Alvarez García (1870-1950).
La scultura moderna è iniziata da F. Narváez (1905) e dallo ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] pubblicitaria, quasi sempre eufemistica, e quindi cercando di ribaltarla, superarla, sconfessarla.
Il cinema
Il cinema è un medium capace di produrre effetti di realtà superiori a quelli delle immagini statiche (pittura, fotografia), e allo stesso ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di centri quali Saint-Gilles-du-Gard, Saint-Guilhem-le-Désert, Les Saintes-Maries-de-la-Mer e Arles - il medium fondamentale per lo studio dell'antico e per il repertorio di elementi fitomorfi, oltre che di specifiche tipologie quali il tralcio ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] pp. 256-257; Federico e la Sicilia, 1995, p. 3); reintegrazione che avvenne tramite la veste luminosa e preziosa del medium musivo in una stagione ricca di febbrile attività. Nell'arco di ca. un decennio (1143-1154), vennero realizzati i mosaici del ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] primo caso noto di un pittore di affreschi che lavori sul vetro adottando le dimensioni e lo stile del suo medium espressivo abituale. I singoli vetri sono accuratamente selezionati sulla base della loro uniformità di tono, della sfumatura del colore ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] visione del soprasensibile e quindi non la si vede e rappresenta secondo forme qualitative, colorate o luminose, che sono il medium per giungere all'intelligibile, ma la si vede secondo le figure corporee, che sono la 'realtà' del nostro mondo. Esse ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] civico di Bassano e al Correr di Venezia, sennonché la trasposizione su scala più ampia e in un medium meno estemporaneo riesce in un esito severamente penalizzante.
L'esecuzione non denuncia quella padronanza nell'evocazione di valori luministici ...
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medium1
mèdium1 s. m. e f. [dal fr. médium, che, attraverso l’ingl. medium, è dal lat. medium «mezzo», neutro sostantivato dell’agg. medius «medio»]. – Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado...
medium2
mèdium2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., sull’esempio ingl.]. – Termine con cui viene talora indicato ogni singolo mezzo di comunicazione e di informazione, ossia ogni veicolo di «messaggio», facente parte di quelli che complessivamente...