Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] come stimolatori per nuove evocazioni retoriche e nuove strutture formali. Con l'avvento del computer, il coinvolgimento completo del medium all'interno di un'espressione composita e globale non viene più visto come sfumatura all'interno di una forma ...
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Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos
Matthias Christen
(RFT 1968, Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, bianco e nero/colore, 103m); regia: Alexander Kluge; produzione: Alexander Kluge per [...] di un "congresso di impresari del circo", e nell'epilogo del film il passaggio professionale di Leni alla televisione come medium di massa ha il valore di una prosecuzione coerente del suo progetto riformista teso a non disgiungere le alte esigenze ...
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Kurutta ippeiji
Mariann Lewinsky
(Giappone 1926, Una pagina di follia, bianco e nero, 104m a 18 fps, 59m nella versione sonora del 1971); regia: Kinugasa Teinosuke; produzione: Kinugasa Teinosuke per [...] rotaia, 1923), che in Giappone avevano avuto un'accoglienza entusiastica, l'interesse per l'esplorazione delle possibilità del medium filmico, attraverso immagini interiori e soggettive, movimento e ritmo. Il modello più diretto per Kinugasa era il ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] Sans soleil (1982), singolare e complesso metafilm sul tema della memoria. Dal 1978 ha iniziato a utilizzare il medium elettronico, realizzando opere televisive (L'héritage de la chouette, 1989, in tredici puntate), progetti multimediali come Zapping ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] come già avevano visto Benjamin e Adorno e come sarà successivamente teorizzato in modo esplicito da M. McLuhan, il medium finisce per coincidere con il messaggio).
Questo stato di cose, perfettamente compiuto con l'avvento del sonoro, venne imitato ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] un altro veterano del muto, il francese Jacques Feyder, si spingeva anche oltre, affermando che il film 'silenzioso' era un medium inadatto ad assolvere il compito di tipo narrativo che gli era stato assegnato e capace di mettere in scena unicamente ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] di Vincenzo Denizot, supervisione di Giovanni Pastrone (1918), interpreti: Italia Almirante Manzini, Ruggero Capodoglio; Maciste medium, di Vincenzo Denizot (1918), interpreti: Italia Almirante Manzini, Elettra Raggio; Maciste poliziotto, di Roberto ...
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Der Golem, wie er in die Welt kam
Enno Patalas
(Germania 1920, Golem ‒ Come venne al mondo, colorato, 73m a 20 fps); regia: Paul Wegener, Carl Boese; produzione: Paul Davidson per Projektions/AG-Union; [...] fu il successo di pubblico e di critica. Quest'ultima elogiò la recitazione degli interpreti perfettamente calibrata al medium filmico, le scenografie fiabesche, la suggestiva fotografia e i brillanti effetti speciali. Insieme a Der müde Tod (Destino ...
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Animazione
animazióne s. f. – Cinema – La tecnica dell’a., nata dalle origini del cinema (per es., con Georges Méliès) e che consiste nell’animare sullo schermo personaggi e paesaggi disegnati, e talvolta, [...] d’a. cinematografico, ha però dato un forte impulso al settore grazie alla creazione di prodotti destinati al nuovo medium, come le animated sitcom negli Stati Uniti e gli anime televisivi in Giappone. Basti pensare anche al forte momento ...
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City Lights
Anna Fiaccarini
(USA 1927-31, 1931, Luci della città, bianco e nero, 87m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin; sceneggiatura: Charlie Chaplin; fotografia: Roland Totheroh; [...] il primo film interamente parlato, Lights of New York di Bryan Foy. Ma Chaplin non avrebbe concesso troppo al nuovo medium: le immagini del suo film sono accompagnate da una colonna sonora composta dallo stesso regista, gli effetti sonori sono usati ...
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medium1
mèdium1 s. m. e f. [dal fr. médium, che, attraverso l’ingl. medium, è dal lat. medium «mezzo», neutro sostantivato dell’agg. medius «medio»]. – Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado...
medium2
mèdium2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., sull’esempio ingl.]. – Termine con cui viene talora indicato ogni singolo mezzo di comunicazione e di informazione, ossia ogni veicolo di «messaggio», facente parte di quelli che complessivamente...