Televisione
Aldo Grasso
La televisione nell'età dell'abbondanza
L'evoluzione dei sistemi televisivi nel primo lustro del nuovo millennio deve essere letta sullo sfondo delle trasformazioni di ampia [...] , nuovo spazio pubblico che ha affiancato o sostituito forme più tradizionali di socialità. Pro prio per la sua forza di 'medium temporale' la t. ha svolto un grande compito che, nel complesso, si può giudicare in modo positivo: infatti, ha unificato ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] dei diversi media
A cominciare dal XV secolo, l'Europa è passata da una cultura orale ad una cultura di media. Il medium era allora la stampa. Oggi, nei paesi in via di sviluppo, centinaia di milioni di persone stanno uscendo da una cultura orale ...
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comunicazioni di massa
Marina D'Amato
Come raggiungere un grande numero di persone in tempi brevi
Nell'uso comune per comunicazioni di massa s'intende la trasmissione di messaggi attraverso la televisione, [...] o mass media (espressione composta del termine inglese mass "massa" e di quello latino media, plurale di medium "mezzo, strumento" di comunicazione). Oggi le comunicazioni raggiungono immediatamente un grandissimo numero di persone in luoghi diversi ...
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Giuseppe Ortoleva
Sessant’anni davanti alla tivù
Era il 1954 quando la televisione italiana iniziò le sue trasmissioni regolari: programmi pedagogici, dal professor Cutolo a padre Mariano, teatro in diretta [...] a tenerla lontana dall’influenza del grande schermo vegliava una classe dirigente in prevalenza cattolica; e perché del medium era in effetti la prosecuzione con le immagini. Dalla radio derivava l’organizzazione dei programmi (il famoso ‘palinsesto ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] fase va dalla nascita del mezzo fino a metà degli anni Settanta. In questo periodo lo sport viene trattato dal medium televisivo come un'entità autonoma, dotata di proprie regole e linguaggi. L'atteggiamento nei confronti dell'evento sportivo, della ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] , quello musicale, che riduceva di molto gli spazi di creatività discorsiva fino ad annullare la specificità linguistica del medium e a rendere indecifrabile l'identità delle singole emittenti.
Proprio a partire da questa situazione critica, ha preso ...
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multimedialità Uso contemporaneo e sinergico di molti media. Prodotti multimediali sono quelli che utilizzano strumenti comunicativi di tipo diverso, come testo, grafica, animazione o suono. Il termine [...] di m. centripeta, legata invece all’uso di linguaggi e codici espressivi diversi all’interno di un unico medium. Elemento caratterizzante della m. centripeta è quindi la forte integrazione dei diversi codici espressivi resa possibile dal ricorso ...
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Pubblicità
Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata [...] del branding: è confermato l'aumento della brand awarness e della propensione all'acquisto, segno che l'on-line è un medium molto efficace. I risultati sono ancor più significativi alla luce dei dati forniti da Jupiter Research, secondo cui in Europa ...
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Teorico delle comunicazioni sociali (Edmonton 1911 - Toronto 1980); prof. di letteratura inglese in varie università, è stato dal 1963 direttore del Centre for culture and technology dell'univ. di Toronto. [...] : the making of typographic man (1962; trad. it. 1976); Understanding media: the extensions of man (1964; trad. it. 1967); The medium is the massage (in collab. con Q. Fiore, 1967; trad. it. 1969); War and peace in the global village (1968); Culture ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] e dei telefoni cellulari (nel mondo di Internet, il giornalista può essere in contatto continuo con il suo medium: agenzie, quotidiani, radiogiornali e telegiornali). Fu una guerra rischiosa, pagata con la vita dalla giovane e intraprendente inviata ...
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medium1
mèdium1 s. m. e f. [dal fr. médium, che, attraverso l’ingl. medium, è dal lat. medium «mezzo», neutro sostantivato dell’agg. medius «medio»]. – Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado...
medium2
mèdium2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., sull’esempio ingl.]. – Termine con cui viene talora indicato ogni singolo mezzo di comunicazione e di informazione, ossia ogni veicolo di «messaggio», facente parte di quelli che complessivamente...