venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] 'imperativo. Per esprimere l'auspicio che una persona, attualmente lontana, venga dove si trova la persona che parla: If IX 52 Vegna Medusa, sì 'l farem di smalto; XVII 72 Vegna 'l cavalier sovrano, / che recherà la tasca con tre becchi (e s'intende ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] , insomma, non sta mai ferma! Gli esseri viventi sono veri e propri laboratori chimici: il tocco irritante di una medusa o della stessa ortica produce reazioni chimiche molto sgradevoli; le ragnatele fabbricate dal ragno sono il risultato di una ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] esponeva spesso con Fontana e Manzoni e fu invitato da Enrico Crispolti alla mostra romana «Segno e materia» (galleria La Medusa, febbraio). Nello stesso tempo eseguì opere in collaborazione con Jorn; fu redattore, con Dangelo e Manzoni, del terzo ...
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DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] , una piccola olpe con corpo decorato a palmette a sbalzo e baccellature, un bicchiere con foglie impresse e testa di Medusa sul fondo, una piccola pisside), nonché una coppetta vitrea a forma di calice. Verso il centro della tomba erano vasi ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] maggio 1652 "si lavora da tutte le parti". Il D., citando le camere "gialla e turchina" dell'appartamento superiore e la "medusa", annunciava che l'indomani si sarebbe dato inizio alla nuova scala (Ibid., P. 94, lett. 6212). In data 14 luglio 1652 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] del gioco combinatorio e in libere variazioni sui motivi di repertorio corrente (eroti ghirlandofori, Tritoni, maschere di Medusa, Ammoni, Oceano, ecc.)”, quest’arte dimostra una sua particolare esuberanza. Spesso è presente e in varie formulazioni ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] studiosi a individuare l'intervento del L. nei tondi laterali raffiguranti il Ratto di Deianira a destra e Perseo che uccide Medusa a sinistra, nei rilievi del basamento con Putto suippocampo a destra e Putto che tiene per le corna un capricorno a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] città: il foro, con la grande piazza delimitata da portici ad arcate tra le quali si inseriscono clipei con teste di Medusa, il tempio dedicato al culto imperiale della gens Septimia, con le colonne in facciata sostenute da plinti ornati da scene di ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] da un forte chiaroscuro di cui sentiamo l'eco in tutte le copie. La hàrpe, da cui pende la testa di Medusa, tenuta nella mano sinistra abbassata, diviene un attributo che ha perduto il suo carattere di mortale strumento, seminascosto tra i lembi ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] e al centro la Maiestas; al di sopra del simbolo di Matteo è applicato un cammeo con la testa di Medusa.La 'seconda croce di Matilde', realizzata sul modello delle precedenti, presenta nella traversa inferiore l'iscrizione "Mathild", da riferire ...
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medusa1
meduṡa1 (più propriam. Meduṡa) s. f. – 1. Nella mitologia greca, nome (gr. Μέδουσα, lat. Medusa) di una delle tre Gorgoni, la più nota e l’unica a non essere immortale: di aspetto mostruoso e capace di pietrificare chiunque la fissasse...
medusa2
meduṡa2 s. f. [lat. scient. medusa, dal nome della mitica Medusa (v. la voce prec.), per i tentacoli che richiamano i serpenti del capo della Gorgone]. – In zoologia, la forma libera natante caratteristica dei celenterati, che si origina...