MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] mitologici (al centro Prometeo con lo specchio e l'aquila, ai lati Dedalo e Icaro, Prometeo liberato, Perseo con la testa di Medusa e Andromeda legata allo scoglio) eseguiti intorno al 1658 per il soffitto di casa Nani a Venezia e ora nella sala di ...
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Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] riprese, specialmente a proposito del Salon del 1846. Tra i modelli tenuti presenti, oltre alla famosa Zattera della Medusa di Géricault, i critici hanno indicato con sicurezza alcune incisioni del Giudizio di Michelangelo, dove figura la barca di ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] di specifiche p. in una grande varietà di cellule viventi è utilizzata una p. fluorescente naturale, scoperta nella medusa Aequorea victoria: la GFP (green fluorescent protein; fig. 10).
Gli studi della seconda metà degli anni 1990 hanno ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] mostrano un interessante dispositivo per la chiusura. Conservati pure ci sono varî esemplari di batocchi, ornati di protomi di leone, di Medusa o con altri motivi. Le porte dei bagni e delle latrine erano fatte in modo da richiudersi da sé. Dai poeti ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] impetuosa e passionale creando innanzi tempo le più audaci espressioni realistiche (Corsa dei berberi, e la Zattera della Medusa).
In Germania lo sviluppo della cultura favorì l'affermarsi del neoclassicismo e gli scritti del Mengs, del Winckelmann ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] attività dello Strindberg (Röda rummet, 1879, ecc.), quanto, sia pure in misura minore, quella di G. of Geijerstamm (Medusa Hufvud, 1895), si svolgono piuttosto lontano dal romanzo narrativo; al quale invece ritorna con spontanea e feconda ripresa di ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] Esiste una vasta classe di proteine fluorescenti derivate dalla proteina verde fluorescente (GFP) isolata nella medusa Aequorea victoria (Green fluorescent proteins, 1999). Questa proteina eterologa possiede alcune straordinarie proprietà: può essere ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] di episodi bizzarri, oltre che di qualche difficoltà: lungo il percorso, infatti, il capitano Webb fu punto da una medusa e dovette affrontare una brutta tempesta, mentre per mantenersi sveglio e continuare a nuotare cantò, sorseggiò caffè e birra e ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] delle colonne (decorata con busti di divinità: Zeus, Apollo, Artemide, Latona) e la trabeazione (che nel fregio reca teste di Medusa) vennero completati nel II sec. d.C. Proprio all'inizio di quel medesimo secolo, la strada monumentale che portava da ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] XII (QuadAEI, 23), Roma 1995, pp. 63-66; P. S. Lulof, R. R. Knoop, A Dead Negro or a Decapited Medusa?, in MededRom, LIV, 1995, pp. 39-51. - Scultura votiva: E. Richardson, Etruscan Votive Bronzes. Geometric, Orientalizing, Archaic, 2 voll., Magonza ...
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medusa1
meduṡa1 (più propriam. Meduṡa) s. f. – 1. Nella mitologia greca, nome (gr. Μέδουσα, lat. Medusa) di una delle tre Gorgoni, la più nota e l’unica a non essere immortale: di aspetto mostruoso e capace di pietrificare chiunque la fissasse...
medusa2
meduṡa2 s. f. [lat. scient. medusa, dal nome della mitica Medusa (v. la voce prec.), per i tentacoli che richiamano i serpenti del capo della Gorgone]. – In zoologia, la forma libera natante caratteristica dei celenterati, che si origina...