Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] a sinistra da saloni con pavimenti musivi colorati, a complessa decorazione geometrica e fitomorfa o figurata (Triquetra, Stagioni, Medusa, asino nella stalla); di fianco all'atrio si sviluppano i balnea, con ingresso (mosaico: cane alla catena ...
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TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] , Sur la signification et la date de la Tasse Farnèse, in Mon. Piot, L, 1958, p. 85 ss.; E. Buschor, Medusa Rondanini, Stoccarda 1958, p. 20; A. Adriani, Divagazioin intorno ad una coppa paesistica del Museo di Alessandria, Roma 1959, pp. 21 ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] dadi con Gigantomachia che, nel foro, sostenevano le colonne del tempio della gens Septimia; più evidente nei clipei con teste di Medusa e di Atargatis che decoravano il portico del foro stesso e ancor più nei pilastri della basilica. Vale la pena di ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] flaconi a forma di teste ellenistiche, vasi, utensili e un curioso scudo o aquarium (?) circolare decorato al centro con una testa di Medusa circondata da pesci che hanno le pinne e le code mobili grazie a un sistema di anelli e di pesi sul rovescio ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] , probabilmente ellenistica. Del Perseo, che per Pausania (1, 23, 7) era rappresentato dopo aver compiuto l'impresa di Medusa, avremmo, secondo il Furtwängler, due repliche della testa a Londra ed al Museo Nuovo dei Conservatori, mentre della statua ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] giudizio di Paride, che si possono datare nei secoli II e III d. C., quelli dell'Eros pescatore, delle Muse e della Medusa che sono, invece, probabilmente, dei secoli III e IV: di quest'ultimo secolo è anche un grande mosaico con la raffigurazione ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] dei quali con soffitto adorno di protomi scolpite. La vòlta dell'ambiente di fondo ha il cassettone adorno di una testa di Medusa; sui banchi lungo le pareti sono poggiate varie urne, tra cui quella di Arunte Volumnio col defunto sdraiato sulla klìne ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] del gioco combinatorio e in libere variazioni sui motivi di repertorio corrente (eroti ghirlandofori, Tritoni, maschere di Medusa, Ammoni, Oceano, ecc.)”, quest’arte dimostra una sua particolare esuberanza. Spesso è presente e in varie formulazioni ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] da un forte chiaroscuro di cui sentiamo l'eco in tutte le copie. La hàrpe, da cui pende la testa di Medusa, tenuta nella mano sinistra abbassata, diviene un attributo che ha perduto il suo carattere di mortale strumento, seminascosto tra i lembi ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] e al centro la Maiestas; al di sopra del simbolo di Matteo è applicato un cammeo con la testa di Medusa.La 'seconda croce di Matilde', realizzata sul modello delle precedenti, presenta nella traversa inferiore l'iscrizione "Mathild", da riferire ...
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medusa1
meduṡa1 (più propriam. Meduṡa) s. f. – 1. Nella mitologia greca, nome (gr. Μέδουσα, lat. Medusa) di una delle tre Gorgoni, la più nota e l’unica a non essere immortale: di aspetto mostruoso e capace di pietrificare chiunque la fissasse...
medusa2
meduṡa2 s. f. [lat. scient. medusa, dal nome della mitica Medusa (v. la voce prec.), per i tentacoli che richiamano i serpenti del capo della Gorgone]. – In zoologia, la forma libera natante caratteristica dei celenterati, che si origina...