FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] per la scultura il milanese A. Pizzi e ottenne diversi premi. Nel 1803 un suo Perseo con la testa di Medusa (studio dal nudo) venne giudicato favorevolmente da una giuria composta dai fondatori dell'Accademia: F. Olivieri, D.A. Pelliccia, F ...
Leggi Tutto
Scultore greco (prima metà sec. 4º a. C.), figlio di Arignoto, da Paro. Il suo nome è legato all'esecuzione del colosso crisoelefantino di Asclepio per il tempio di Epidauro, descritto da Pausania: era [...] da Epidauro. Il trono era decorato con rilievi raffiguranti la lotta di Bellerofonte con la Chimera e Perseo che uccide la Medusa. Dionisio il Vecchio, tiranno di Siracusa, avrebbe fatto togliere la barba aurea alla statua, col pretesto che il dio ...
Leggi Tutto
CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] Accademia con un bassorilievo di gusto classicheggiante, con Minerva, Plutone, Mercurio armanti Perseo prima del combattimento con Medusa (tuttora conservato nel Museo dell'istituto d'arte).
Acquistò fama di corretto modellatore. Testimonianza di ciò ...
Leggi Tutto
KIZILBEL
Red.
Località dell'Anatolia a circa 3 km a SO di Elmali. Recentemente (anno 1969) è stata rinvenuta, da parte della spedizione del Bryn Mawr College, una tomba a camera dipinta della seconda [...] danzanti, scene di caccia, ecc.) segnaliamo al centro della parete S il fregio con la rappresentazione di Gorgone, Medusa, Pegaso e Chrysaor, e nella parete O il fregio con partenza di guerrieri. I numerosi motivi stilisticamente risultano derivati ...
Leggi Tutto
SULIS AQUAE
J. M. C. Toynbee
La città romana ora occupata dall'abitato medievale e moderno di Bath, nel Somerset, deve essere il luogo della Britannia indicato nel periodo romano come ῝Υδατα Θερμά da [...] di Minerva, come si vede dalle ali e dai serpenti nei capelli. Ma a differenza delle normali Meduse dell'arte ellenistica e romana, la Medusa di Bath è una figura maschile, con i baffi e la barba fluente che spesso distinguono una divinità delle ...
Leggi Tutto
DANAE (Δανάη)
G. Cressedi*
Figlia di Acrisio, re di Argo, e di Euridice (v.). Il padre sa dall'oracolo che il figlio di D. lo avrebbe ucciso e fa costruire una stanza di bronzo dove chiude D. con la [...] da Ditti, fratello del re Polidette. Quest'ultimo, invaghitosi di D., si vuole liberare di Perseo e lo manda a uccidere Medusa. Ma Perseo, contro le previsioni del re, torna vittorioso, muta Polidette in pietra e dà il regno a Ditti. La leggenda ...
Leggi Tutto
PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] indisturbate le Gorgoni è da ritenere che l'eroe cavalchi, appunto, il miracoloso cavallo appena allora emerso dal collo troncato di Medusa.
P. appare in varî modi associato alle fonti e all'acqua, come è consistente con la natura di dio marino del ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] Toffen: m. scompartito in nove campi (von Gonzenbach, tav. 20).
Treviri: m. con Bacco e le Stagioni (Parlasca, tav. 40); esagoni e testa di Medusa (op. cit., tav. 16, 1-2); m. dei Misteri (op. cit., tav. 54); m. di Monnus (op. cit., tavv. 42,1; 43-47 ...
Leggi Tutto
Pittore (Rouen 1791 - Parigi 1824). Di famiglia colta e benestante, nel 1798 si trasferì a Parigi dove frequentò gli atelier di C. Vernet e poi di Ch. Guérin, ma sulla sua formazione influì soprattutto [...] , Baltimora, Walters Art Gallery). Tornato a Parigi conobbe Delacroix e nel 1819 presentò al Salon La zattera della Medusa, quadro gigantesco (35 m2), fonte di accese polemiche per la fusione, realizzata con romantica intensità drammatica, tra gusto ...
Leggi Tutto
GRAIAI (Γραῖαι)
A. Comotti
"Le Vecchie", figlie di Phorkys e Keto, sorelle e guardiane delle Gorgoni.
Esiodo (Theog., 270 ss.) ne menziona soltanto due, Pe(m)phredò ed Enyò, che descrive come fanciulle [...] sandali alati, dell'elmo di Hades e della kìbisis, la borsa di cui egli aveva bisogno per metterci la testa di Medusa. L'appellativo di κυκνόμορϕοι, con cui le definisce Eschilo, non va inteso letteralmente: le G. sono dette avere aspetto di cigno ...
Leggi Tutto
medusa1
meduṡa1 (più propriam. Meduṡa) s. f. – 1. Nella mitologia greca, nome (gr. Μέδουσα, lat. Medusa) di una delle tre Gorgoni, la più nota e l’unica a non essere immortale: di aspetto mostruoso e capace di pietrificare chiunque la fissasse...
medusa2
meduṡa2 s. f. [lat. scient. medusa, dal nome della mitica Medusa (v. la voce prec.), per i tentacoli che richiamano i serpenti del capo della Gorgone]. – In zoologia, la forma libera natante caratteristica dei celenterati, che si origina...