SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] (1949) con la regia di Mattoli; Al diavolo la celebrità (1949) di Mario Monicelli e Steno, dove fu un Mefistofele malizioso e funambolico; Il vedovo allegro (1950) di Mattoli, Follie per l’opera (1949), Canzone di primavera (1951), Trieste ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] di G. Meyerbeer, Faust di C. Gounod, Iltrovatore), 1880-1881 (Marta di F. Flotow, Lucrezia Borgia, Un ballo in maschera, Mefistofele di A. Boito) e 1881-1882 (Roberto il diavolo di G. Meyerbeer, Ernani di G. Verdi), riscuotendo un clamoroso successo ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] tentativi di metrica barbara (sulla scia di Carducci, ma anche di Arrigo Boito, apripista nel 1868 con il sabba classico del Mefistofele), fu pubblicato dall’editore livornese Belforte nel 1900, sette anni dopo la morte di de Zerbi, ma l’operista non ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] e della sua «tragedia lirica» I Goti, cui dedicò un saggio nel Monitore del 1874, e difese strenuamente il Mefistofele di Arrigo Boito in occasione della rappresentazione bolognese del 1875). Scarsa fortuna ottennero invece i libretti dei melodrammi ...
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MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] -verista, mostrandosi tuttavia anche capace di affondi lirici (Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, Lohengrin di R. Wagner, Mefistofele di A. Boito). A ciò si aggiungeva la disponibilità nell’affrontare opere allora insolite, come Boris Godunov di M ...
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MARLOWE, Christopher
Piero Rebora
Drammaturgo e poeta inglese, il maggior predecessore di Shakespeare, nacque nel febbraio 1564 a Canterbury. Suo padre era calzolaio e sua madre la figlia di un pastore [...] piacere, che vuole magicamente spremere dalla vita l'assoluto e il definitivo dell'uno e dell'altra. Ma il patto con Mefistofele non ha qui alcuna grandezza di dramma spirituale; l'obiettivo è la potenza e il piacere terreni, e non già l'illimitata ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] ) incontrò quello che diverrà - malgrado lo sterminato repertorio - il ruolo più significativo della sua arte vocale: quello di Mefistofele in La dannazione di Faust di H. Rerlioz. Poi un contratto col teatro Comunale di Bologna per Imaestri cantori ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] alla sua popolarità anche fuori d'Italia. Nel 1947 fu chiamato a interpretare, su invito di T. Serafin, il ruolo di Mefistofele ne La dannazione di Faust di H. Berlioz, al teatro alla Scala; quello stesso anno fu ospite del teatro Reale di Stoccolma ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Municipal di Rio de Janeiro nel 1947 apparve in Andrea Chénier riportando un successo strepitoso, rinnovato poi in Trovatore di Verdi, Mefistofele di A. Boito e Guarany di A. Gomes. Tornato in Europa, fu a Charleroi, a Stoccolma (Tosca e Bohème con T ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] a cantare opere come Faust,Erodiade e Thaïs (tutte a Lisbona nelle stagioni di carnevale e quaresima del 1911), Mefistofele (Rio de Janeiro e San Paolo, 1912), Mignon (conservatorio di Pietroburgo, 1913) e Falstaff (al teatro Regio di Parma ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...