Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] e a Poe.
Non a caso la prefazione al romanzo di Arrighi attira l’attenzione sul volto duplice dell’artista, come Mefistofele in possesso di due anime, una cinica e distruttiva, l’altra feconda e ispiratrice, consumato da una sofferenza segreta e ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] opera di piazza, coll’inserimento di trentadue mimi, e con la consueta frattura di alto e basso, in questo caso Mefistofele retrocesso ad anonimo diavolo. E, ancora, un Barbiere di Siviglia tumultuoso, andato in scena ad Amsterdam nel 1987 o una ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] l'umanizzazione così sbrigativa del disegno: l'attaccatura dei capelli (simile a una cuffia, riunisce Lindbergh e Mefistofele), gli ovali neri degli occhi (tipo occhiali da cieco), soprattutto quei dischi fungenti da orecchie, che sembrano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] dell’immaginazione del Sud e quelli dell’immaginazione del Nord, fa saltellare Sganarello intorno a don Giovanni e strisciare Mefistofele intorno a Faust. (...)
Eccoci giunti al culmine poetico dei tempi moderni. Shakespeare è il dramma; e il dramma ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] . Gassmann, regia di Squarzina), nel quale ultimo dramma compare anche, in funzione di antagonista, una sorta di moderno Mefistofele.
Quasi simbolicamente, il penultimo dramma dei B., L'aiuola bruciata, fu rappresentato per la prima volta il 26 sett ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] quella maschera sia resa ancora più orrenda dalla congiunzione con la calotta nera, sotto cui Arlecchino, imitato da Mefistofele nell'odierno teatro lirico, nascondeva totalmente i capelli; si osservino l'ispida barba di setole, il naso schiacciato ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] di Ghita all'archetipo di Molly, si osservi come la concentrazione del dramma di Goethe sul personaggio di Mefistofele risponda al disegno ben preciso di trasporre in linguaggio teatrale l'esegesi biblica di san Bernardo, nella quale « Le ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] di un facile descrittivismo episodico, quando non di un oscuro verbalismo chiuso in se stesso. (Dice, beffardo, Mefistofele, nel celebre dialogo faustiano: "Proprio là dove mancano i concetti compare a tempo opportuno una parola").
Il fragile ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] figlio del notaio bussetano di Verdi. Boito, reduce dalla clamorosa caduta (Milano 1868) e resurrezione (Bologna 1875) di Mefistofele, rese i dovuti omaggi al vecchio maestro cercando di far dimenticare le intemperanze giovanili; l’amico fraterno di ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] con il Maggio musicale fiorentino per scene e costumi (Don Chisciotte di V. Frazzi, 1052) e la Scala di Milano (Mefistofele, 1952; Apallon Musagète di Igor Stravinskij alla Piccola Scala, con coreografie di S. Lifar, 1956). Nel 1953 collaborò alla ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...