CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] La C. cantò poi nella prima milanese della Manon di G. Puccini alla Scala il 26 dic. 1922, diretta da Toscanini, e nel Mefistofele di A. Boito, il 19 e il 22 marzo 1923 con lo stesso direttore.
Intelligente e duttile, dotata probabilmente di una voce ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] Milano (2 giugno 1914). Risale a quel periodo l'incontro con B. Gigli, che aveva esordito alla Scala nel 1918 col Mefistofele di A. Boito, e con il quale successivamente il F. lavorò di frequente. Mentre il fratello Giuseppe, trasferitosi a New York ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] ), che nonostante l'ottima esecuzione fu un clamoroso insuccesso; subito dopo però i due artisti ebbero un grande successo con il Mefistofele con F. Šaljapine. Nella primavera dello stesso anno fu al Politeama di Genova e portò al successo Zazà di R ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] del destino (poi 1975), nel 1960 Pagliacci, nel 1962 Un ballo in maschera, nel 1963 La Gioconda (poi 1973), nel 1964 Mefistofele, nel 1966 la Messa da Requiem, nel 1968 Il trovatore, nel 1970 La traviata, nel 1972 Cavalleria rusticana, nel 1974 Tosca ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] per il concerto inaugurale del Teatro alla Scala ricostruito; in seguito lo convocò nel 1948, come Faust nell’atto III del Mefistofele, in occasione del concerto per il trentennale della morte di Arrigo Boito (10 giugno), e nel 1950 per la Messa da ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] orme della sorella Fausta, debuttò al teatro Reale di Stoccolma come Mimì ne La bohème di Puccini, cui seguirono Mefistofele, Cavalleria rusticana di Mascagni, Pagliacci. Nel 1906 andò a Berlino, dove il direttore del teatro della Komische Oper, H ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] ; Il trovatore, La forza del destino, Ernani e Don Carlos di Verdi; La Gioconda di A. Ponchielli; La Wally di A. Catalani; Mefistofele di A. Boito; Germania di A. Franchetti; Tosca di G. Puccini; Isabeau di P. Mascagni; Andrea Chénier di U. Giordano ...
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MARIANI, Maddalena
Simone Ciolfi
MARIANI (Mariani Masi), Maddalena. – Nacque a Firenze nel 1850, o forse nel 1849; non sono noti i nomi dei genitori. Studiò pianoforte al conservatorio L. Cherubini [...] espressivi del suo stile vocale e delle sue doti di recitazione.
Altra opera della quale la M. fu nota interprete è Mefistofele di A. Boito, nella quale ricoprì il ruolo di Margherita ottenendo successi già nella prima apparizione al teatro Apollo di ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] dal 1910 al 1930"; la sua carriera di cantante è particolarmente legata all'interpretazione del ruolo del protagonista nel Mefistofele di A. Boito, in cui la critica gli riconobbe fin dagli inizi eccezionali doti vocali ed espressive: "La potenza ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] e a Tamagno. A marzo, l'ultimo dei tre mesi della scrittura scaligera (per complessive 50.000 lire), il C. cantò Mefistofele;le riserve che ancora si facevano sulla sua presenza scenica si comprendono nel confronto con un partner quale Šaljapin (che ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...