MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] della critica, che lo sostenne nelle prime romane de La Gioconda di A. Ponchielli, Le roi de Lahore di J. Massenet e Mefistofele di A. Boito (1877). Da questa data si può far iniziare l'amicizia con Boito, che verso il M. dimostrò sempre profonda ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] F. Ricci e La figlia del reggimento di G. Donizetti. Nel dicembre dell'anno successivo fu al Liceo di Barcellona, interprete del Mefistofele diA. Boito. Nel 1881, ancora al Liceo, cantò la Carmen di G. Bizet e Mignon di A. Thomas. Rientrata in patria ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] fornivano infatti limitate occasioni di spicco per i registri più gravi. L’eccezione rappresentata dai due Mefistofele, nel Faust di Gounod e nel Mefistofele di Boito, divenne quindi per i bassi italiani degli anni Settanta e Ottanta una facile ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] per Lohengrin, direttore Gino Marinuzzi, poi al Giglio di Lucca. Nella stagione invernale si produsse al Liceu di Barcellona con Mefistofele, Zazà, Manon Lescaut, Rigoletto, L’assalto al mulino di Alfred Bruneau. In aprile fu al Costanzi di Roma.
Il ...
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PANDOLFINI, Famiglia
Giancarlo Landini
PANDOLFINI, famiglia di cantanti italiani dei secoli XIX e XX.
Francesco, baritono, nacque a Termini Imerese, presso Palermo, il 22 novembre 1833.
Dopo gli studi [...] Genova fu l’eroina eponima in Marcella di Giordano e in Gloria di Cilea. Nel 1908 comparve al Real di Madrid nel Mefistofele e nell’Otello. Cantò fino al 1909, quando dopo il matrimonio si ritirò dalle scene, dedicandosi all’insegnamento. Morì a 88 ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] da Lorenzo Salveti) centrato sul bizzarro sodalizio costituito da Carmelo Bene nei panni di Mefistofele-Faust e di Franco Branciaroli in quello di Faust-Mefistofele in un’evidente rotazione tra pulsioni pedofile, blasfemie, baci, toccamenti vari e ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] (22 ottobre), sempre accanto alla Ferrani, in cui il G. riportò un personale successo. Ancora al teatro Regio di Torino cantò nel Mefistofele di A. Boito (24 genn. 1897, Faust), sotto la direzione di Toscanini. Nella stagione 1897-98 fu al teatro S ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] infelice) con claque e ammiratori tanto "entusiasti" da richiamare l'intervento della forza pubblica. Il foglio locale Mefistofele scriveva: "Non c'è neanche da dubitare che l'indecentissimo baccano […] sia stata esclusiva opera della celebre ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] G. Verdi, L'africana, Il profeta e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, la Saffo di G. Pacini, il Faust di Ch. F. Gounod, il Mefistofele di A. Boito, Il re di Lahore di F. Massenet, L'ebrea di F. Halévy, I promessi sposi di A. Ponchielli, la Parisina di P ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] e, dopo una serie di concerti a Bologna e Ravenna, consolidò la sua fama anche all'estero e contribuì al successo del Mefistofele di Boito che, caduto clamorosamente alla Scala il 5marzo 1868, fu da lui diretto trionfalmente a Venezia (13 maggio 1876 ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...