FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] al conservatorio di Milano per la Società del quartetto. Nello stesso 1885 cantò ancora al politeama di Palermo in Gioconda, e in Mefistofele di A. Boito nella parte di Marta. Nel 1886 iniziò una lunga tournée all'estero, che la portò sulle scene dei ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] all'esercizio pianistico. Profonda e duratura fu inoltre la sua amicizia con A. Boito, il quale mise in musica parte del Mefistofele - libretto dello stesso Boito - proprio utilizzando lo strumento a coda del Mancini.
Non si sa in che modo il M. si ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] La C. cantò poi nella prima milanese della Manon di G. Puccini alla Scala il 26 dic. 1922, diretta da Toscanini, e nel Mefistofele di A. Boito, il 19 e il 22 marzo 1923 con lo stesso direttore.
Intelligente e duttile, dotata probabilmente di una voce ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] Milano (2 giugno 1914). Risale a quel periodo l'incontro con B. Gigli, che aveva esordito alla Scala nel 1918 col Mefistofele di A. Boito, e con il quale successivamente il F. lavorò di frequente. Mentre il fratello Giuseppe, trasferitosi a New York ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] ), che nonostante l'ottima esecuzione fu un clamoroso insuccesso; subito dopo però i due artisti ebbero un grande successo con il Mefistofele con F. Šaljapine. Nella primavera dello stesso anno fu al Politeama di Genova e portò al successo Zazà di R ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] orme della sorella Fausta, debuttò al teatro Reale di Stoccolma come Mimì ne La bohème di Puccini, cui seguirono Mefistofele, Cavalleria rusticana di Mascagni, Pagliacci. Nel 1906 andò a Berlino, dove il direttore del teatro della Komische Oper, H ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] ; Il trovatore, La forza del destino, Ernani e Don Carlos di Verdi; La Gioconda di A. Ponchielli; La Wally di A. Catalani; Mefistofele di A. Boito; Germania di A. Franchetti; Tosca di G. Puccini; Isabeau di P. Mascagni; Andrea Chénier di U. Giordano ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] dal 1910 al 1930"; la sua carriera di cantante è particolarmente legata all'interpretazione del ruolo del protagonista nel Mefistofele di A. Boito, in cui la critica gli riconobbe fin dagli inizi eccezionali doti vocali ed espressive: "La potenza ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] e a Tamagno. A marzo, l'ultimo dei tre mesi della scrittura scaligera (per complessive 50.000 lire), il C. cantò Mefistofele;le riserve che ancora si facevano sulla sua presenza scenica si comprendono nel confronto con un partner quale Šaljapin (che ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] di Roma, vi cantò stabilmente alternando ruoli comprimari a ruoli principali, come quelli di: Marta e Pantalis nel Mefistofele di A. Boito (gennaio 1905); Fricka ne La valchiria di R. Wagner (gennaio 1905); mademoiselle Dangeville nell'Adriana ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...