Mephisto
Paolo Vecchi
(Ungheria/RFT 1981, colore, 154m); regia: István Szabó; produzione: Mafilm/Manfred Durniok; soggetto: dall'omonimo romanzo di Klaus Mann; sceneggiatura: István Szabó, Péter Dobai; [...] in cabaret di sinistra e in salotti esclusivi, realizza il sogno di una vita: interpretare il ruolo di Mefistofele nel Faust di Goethe. Intanto i nazisti prendono il potere. Muovendosi con cinismo e spregiudicatezza, Hendrik riesce ad adattarsi ...
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GRÜNDGENS, Gustav
Attore e regista drammatico, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899; ha esordito recitando allo Stadtth. di Halberstadt nel 1920, passando poi a Kiel e ad Amburgo (1922), dove esordiva [...] e violento demagogo, organizzatore prepotente; nel 1941-42, l'interpretazione avviene in chiave di estrema tragicità, e Mefistofele diviene preda di una disperata e annientatrice solitudine. In questo modo G. tentava di opporsi alle tendenze banali ...
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Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] du diable (1950; La bellezza del diavolo) di René Clair, nel duplice ruolo del dottor Faust da vecchio e di Mefistofele che compra la sua anima in cambio dell'eterna giovinezza. Ancora protagonista, recitò poi per Sacha Guitry nella commedia nera La ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...