GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] inoltre su cilindri Edison e dischi per la G.&T. e la Pathè; per quest'ultima lasciò registrazioni di arie da Mefistofele, Tosca, La sonnambula, Rigoletto, La favorita e Il duca d'Alba di Donizetti, Marta di F. von Flotow, Fedora di U. Giordano ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] della critica, che lo sostenne nelle prime romane de La Gioconda di A. Ponchielli, Le roi de Lahore di J. Massenet e Mefistofele di A. Boito (1877). Da questa data si può far iniziare l'amicizia con Boito, che verso il M. dimostrò sempre profonda ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] F. Ricci e La figlia del reggimento di G. Donizetti. Nel dicembre dell'anno successivo fu al Liceo di Barcellona, interprete del Mefistofele diA. Boito. Nel 1881, ancora al Liceo, cantò la Carmen di G. Bizet e Mignon di A. Thomas. Rientrata in patria ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] (22 ottobre), sempre accanto alla Ferrani, in cui il G. riportò un personale successo. Ancora al teatro Regio di Torino cantò nel Mefistofele di A. Boito (24 genn. 1897, Faust), sotto la direzione di Toscanini. Nella stagione 1897-98 fu al teatro S ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] G. Verdi, L'africana, Il profeta e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, la Saffo di G. Pacini, il Faust di Ch. F. Gounod, il Mefistofele di A. Boito, Il re di Lahore di F. Massenet, L'ebrea di F. Halévy, I promessi sposi di A. Ponchielli, la Parisina di P ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] e, dopo una serie di concerti a Bologna e Ravenna, consolidò la sua fama anche all'estero e contribuì al successo del Mefistofele di Boito che, caduto clamorosamente alla Scala il 5marzo 1868, fu da lui diretto trionfalmente a Venezia (13 maggio 1876 ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] I quatro rusteghi di E. Wolf Ferrari con C. Muzio e G. Azzolini. Al suo ritorno in Europa l'attendeva un nuovo impegno scaligero: Mefistofele di A. Boito per il quale oltre i tenori A. Pertile, F. Ciniselli e F. Merli si alternavano le bacchette di A ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] . 1906 eccelse per voce tonante e pastosa nella solenne interpretazione del re nel Lohengrin di Wagner, e il 4 dicembre nel Mefistofele di A. Boito fu giudicato dalla critica uno dei migliori bassi in tale ruolo per la statura gigantesca e la bronzea ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] 'Opera italiana di Pietroburgo nel clima nazionalistico dell'età di Alessandro III, il D. tornò a Padova, dove mise in scena il Mefistofele di A. Boito e Il re di Lahore di J. Massenet. In seguito, diresse a Venezia la Marion Delorme di A. Ponchielli ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] Nell'ottobre dello stesso anno il G. diresse, sempre a Rovereto, LaGioconda di A. Ponchielli e, nella primavera del 1895, Mefistofele di A. Boito e La forza del destino di Verdi; nella stagione del 1897 interpretò la Manon di J. Massenet, Cavalleria ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...