CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] , sia in quello drammatico, portato con successo anche nei maggiori teatri tedeschi, inglesi e sudamericani, ricomparve all'Opera di Roma in Mefistofele e dopo trionfali recite di Aida a Cremona e di Tosca all'Arena di Verona con G. Lugo (direttore F ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] 'anno seguente con ManonLescaut di Puccini e Manon di J. Massenet, accanto a B. Gigli; quindi nel 1946 fu ancora Margherita in Mefistofele di A. Boito e apparve in Miseria e nobiltà di J. Napoli; nel '47 si ripropose ne La bohème, La traviata, Madama ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] , La bisbetica domata di M. Persico, Carmen di G. Bizet (con G. Pederzini e G. Lauri Volpi), La Gioconda di A. Ponchielli, Mefistofele di A. Boito (con N. De Angelis), Aida di Verdi (con M. Caniglia, G. Cigna, E. Stignani, B. Gigli), L'Arlesiana di ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] la sua potenza drammatica, legò il suo nome, oltre che al ruolo di Orco del PiccoloMarat di Mascagni, a quello di Mefistofele nell'omonima opera di A. Boito, riuscendo a conferire al ruolo il carattere diabolico e beffardo voluto dall'autore, anche ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] ) (Cinquecento bozzetti..., 1926, III, tav. 297; IV, tav. 399); nel 1875, per il Comunale di Bologna, preparò l'allestimento del Mefistofele di A. Boito e disegnò le scene dell'opera Idragoni di Villard, di A. Maillart, rappresentata al teatro di S ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] . 1906 eccelse per voce tonante e pastosa nella solenne interpretazione del re nel Lohengrin di Wagner, e il 4 dicembre nel Mefistofele di A. Boito fu giudicato dalla critica uno dei migliori bassi in tale ruolo per la statura gigantesca e la bronzea ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] , il basso russo F. Chaliapin si esibì per la prima volta fuori dal suo paese interpretando con straordinario esito il Mefistofele di Boito nel 1901, mentre il giovane baritono T. Ruffo, scritturato per la stagione 1903-04, colse i primi successi ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] 'ultima scena, veniva realisticamente movimentato dalla presenza di due cammelli veri, uno bianco e uno scuro), e del Mefistofele.
Durante la gestione Mocchi-Carelli del teatro lirico romano il F. raggiunse l'apice del successo artistico, sostenendo ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] fu al Metropolitan di New York, ove diresse in prima esecuzione Adriana Lecouvreur di F. Cilea (protagonista Lina Cavalieri), Mefistofele di A. Boito (protagonista F. Chaliapine al suo debutto in quel teatro), le pucciniane Bohème e Madama Butterfly ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] Manon di Puccini (1893, Teatro Regio di Torino), del Cristoforo Colombo di Franchetti, della Walkiria di Wagner (1898), del Mefistofele di Boito. Si congedò dal pubblico col Trillo del diavolo di S. Falchi alla Fenice di Venezia (carnevale 1899-1900 ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...