DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] 'Opera italiana di Pietroburgo nel clima nazionalistico dell'età di Alessandro III, il D. tornò a Padova, dove mise in scena il Mefistofele di A. Boito e Il re di Lahore di J. Massenet. In seguito, diresse a Venezia la Marion Delorme di A. Ponchielli ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] Nell'ottobre dello stesso anno il G. diresse, sempre a Rovereto, LaGioconda di A. Ponchielli e, nella primavera del 1895, Mefistofele di A. Boito e La forza del destino di Verdi; nella stagione del 1897 interpretò la Manon di J. Massenet, Cavalleria ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] ed ebbe ad esaltarne le doti di operista.
Per ciò che riguarda il secondo, lavorò a che ne fosse accolto il Mefistofele alla Scala e sotto la direzione dello stesso autore: egli vedeva così garantita la riunione in uno della cosiddetta "trinità" di ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] , diverse esecuzioni verdiane e le prime rappresentazioni in Inghilterra dei Faust di F. Gounod (Her Majesty's Theatre 1863), del Mefistofele di A. Boito (ivi 1880), di Hánsel und Gretel di E. Humperdinck (Daly's Theatre 1894); a New York diresse ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] (il che dette origine alla diceria, peraltro infondata, che egli avesse aiutato l'amico Arrigo Boito nell'orchestrazione del Mefistofele; cfr. P. Nardi, p. 401).
Più significativa fu l'attività didattica del D.: egli fu insegnante di composizione al ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] 'arte imperitura".
Il G. si cimentò nella assai laboriosa stesura di un dramma originale in cinque atti in versi martelliani, Mefistofele ("dal primo Faust di W. Goethe e dalla tragica storia del dottor Faust di Cristofaro Marlowe", con prefaz. di B ...
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BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] carità di Varese.
Fonti eBibl.: Oltre ai cataloghi delle Esposizioni di Brera che abbiamo sopra ricordate e al settimanale satirico Mefistofele (Milano 1866), si veda: C. Boito, Scultura e pittura d'oggi, Torino 1877, pp. 274 s.; Memini [I. Benaglio ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] prestigio della scrittura per la serata inaugurale alla Scala (26 dic. 1937): il L. ricoprì il ruolo di Faust nel Mefistofele di A. Boito sotto la bacchetta di Victor De Sabata, accanto alla Favero e Tancredi Pasero. Ancora De Sabata lo avrebbe ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] , il basso russo F. Chaliapin si esibì per la prima volta fuori dal suo paese interpretando con straordinario esito il Mefistofele di Boito nel 1901, mentre il giovane baritono T. Ruffo, scritturato per la stagione 1903-04, colse i primi successi ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] 'ultima scena, veniva realisticamente movimentato dalla presenza di due cammelli veri, uno bianco e uno scuro), e del Mefistofele.
Durante la gestione Mocchi-Carelli del teatro lirico romano il F. raggiunse l'apice del successo artistico, sostenendo ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...