GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] valore solo grazie all'interpretazione datale dal maestro pesciatino. Arrigo Boito volle che dirigesse le più importanti rappresentazioni del Mefistofele; R. Leoncavallo gli affidò Chatterton, che il G. riuscì a far trionfare. Più calda e intima fu l ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] studio del Faust di Goethe e del Faust di N. Lenau, che si collega idealmente all'innovativo saggio di G. A. Borgese, Mefistofele, del 1911.
Nel 1912 si laureò discutendo una tesi di storia dal titolo "Forse che sì forse che no": la terza spedizione ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] la portò a farsi conoscere in diversi teatri dell'Italia settentrionale e a interpretare ruoli da protagonista in opere quali il Mefistofele di A. Boito e l'Amico Fritz di Mascagni. Il suo repertorio si definì allora, e fu rivolto in particolare modo ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] i rapporti con A. Boito, che ebbe sempre per lui grandissima stima, tanto da ritenerlo artefice assoluto del successo riportato dal Mefistofele il 4 ott. 1875 al Teatro Comunale di Bologna dopo il clamoroso fiasco milanese del 1868. Nel 1878 il B. si ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] (E. Panzacchi, 1921); Occhi turchini (Pagliara); Perché?, pagina d'album (G. Zanella); Per sempre (N. F. Faraglia); Poveri fiori (Mefistofele); Povero infranto core (Pagliara da T. Moore); Rosa (S. Di Giacomo); Se ... (A. Mancini); Sempre con te (F ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] operistiche ed edizioni discografiche complete delle seguenti opere: I Capuleti e i Montecchi (Bellini; EMI 1975), Mefistofele (Arrigo Boito; CBS, Sony 1988), Maria Stuarda (Gaetano Donizetti; Philips 1989), Andrea Chénier (Umberto Giordano; CBS ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] Manon di Puccini (1893, Teatro Regio di Torino), del Cristoforo Colombo di Franchetti, della Walkiria di Wagner (1898), del Mefistofele di Boito. Si congedò dal pubblico col Trillo del diavolo di S. Falchi alla Fenice di Venezia (carnevale 1899-1900 ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] per lungo tempo fuori dal circuito teatrale. Tra i suoi ruoli si ricordano ancora di A. Catalani Loreley, Mefistofele di A. Boito, La bohème, Tosca, Cavalleria rusticana e Cristoforo Colombo di Alberto Franchetti. Per il repertorio contemporaneo ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] collaborazione durata più di un trentennio e con ben cento rappresentazioni.
Nella fortunata stagione del 1926, oltre ad un memorabile Mefistofele di A. Boito con Nellie Melba e F. Chaliapin, diresse anche L'Heure espagnole di M. Ravel e, notato dall ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] una terza tournée nell'America meridionale, con un repertorio che comprendeva tra le altre opere anche Iris di P. Mascagni, Mefistofele di A. Boito, e Cavalleria rusticana. Lo stesso Mascagni lo invitò a "creare" per l'Italia il personaggio di Folco ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...