Essere demoniaco, che compare per la prima volta con nome lievemente diverso (Mephostophiles, forse derivato dall’ebraico mēfīr «distruttore» e ṭōfël «menzognero») in una leggenda popolare tedesca sul [...] che ne dà J. W. Goethe nel suo Faust, nel quale i caratteri tradizionali del personaggio sono profondamente rielaborati. Mefistofele è il titolo dell'opera del musicista e poeta italiano A. Boito (1842-1918), autore anche del libretto. Presentata ...
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Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] , una cantata, Quattro giugno (1860), e un "mistero", Le sorelle d'Italia (1861), si pose alla composizione del Mefistofele, su libretto proprio, che riportò insuccesso alla Scala (1868), dopo di che B. rielaborò l'opera, presentandola con fortuna ...
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Faust
Mirella Schino
Il patto con il diavolo
Faust è un personaggio letterario nato nel 16° secolo. Appare in drammi, romanzi, opere liriche, balletti, spettacoli di marionette, di autori e periodi [...] loro desideri e le limitate possibilità di un essere umano. Faust e don Giovanni sono personaggi più grandi del loro peccato.
Mefistofele
Nella nostra civiltà e nella nostra epoca, l'immagine di un patto con il diavolo non fa più paura. Ma i bisogni ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] 'arte imperitura".
Il G. si cimentò nella assai laboriosa stesura di un dramma originale in cinque atti in versi martelliani, Mefistofele ("dal primo Faust di W. Goethe e dalla tragica storia del dottor Faust di Cristofaro Marlowe", con prefaz. di B ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] edificio poetico rievoca le figure del dramma come emergenti da un passato lontano. L'immediatezza della presenza di Mefistofele, il ritmo serrato della tragedia di Gretchen delle precedenti stesure, sono andati perduti; ma la prospettiva su cui ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] studio del Faust di Goethe e del Faust di N. Lenau, che si collega idealmente all'innovativo saggio di G. A. Borgese, Mefistofele, del 1911.
Nel 1912 si laureò discutendo una tesi di storia dal titolo "Forse che sì forse che no": la terza spedizione ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] a garantire una dignitosa vita borghese. Nel Cesare Mariani è trasferito il racconto dell'insuccesso milanese della prima del Mefistofele di Arrigo Boito, alla Scala, nel '68: velleitaria descrizione, ispirata a un moto di rivolta per il mancato ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] e della sua «tragedia lirica» I Goti, cui dedicò un saggio nel Monitore del 1874, e difese strenuamente il Mefistofele di Arrigo Boito in occasione della rappresentazione bolognese del 1875). Scarsa fortuna ottennero invece i libretti dei melodrammi ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] Quando nel 1856 vedrà la luce uno dei suoi canti più famosi, intitolato Libertà, in cui Mazzini era chiamato Mefistofele, Terenzo Mamiani scrisse (premettendo che "versi di più perfetta bellezza non si scrivono oggi in Itala"): "Speriamo che...., ora ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] , nel 1896 Bohème (Mimì) di Puccini al teatro Comunale di Vicenza. Nel 1897 fu al teatro Regio di Torino in Andrea Chénier, Mefistofele e Forza d'amore di A. Buzzi-Peccia (prima rappr., 6 marzo), al teatro Massimo di Ravenna in Bohème, con il tenore ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...