FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] ed ebbe ad esaltarne le doti di operista.
Per ciò che riguarda il secondo, lavorò a che ne fosse accolto il Mefistofele alla Scala e sotto la direzione dello stesso autore: egli vedeva così garantita la riunione in uno della cosiddetta "trinità" di ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] , diverse esecuzioni verdiane e le prime rappresentazioni in Inghilterra dei Faust di F. Gounod (Her Majesty's Theatre 1863), del Mefistofele di A. Boito (ivi 1880), di Hánsel und Gretel di E. Humperdinck (Daly's Theatre 1894); a New York diresse ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] (il che dette origine alla diceria, peraltro infondata, che egli avesse aiutato l'amico Arrigo Boito nell'orchestrazione del Mefistofele; cfr. P. Nardi, p. 401).
Più significativa fu l'attività didattica del D.: egli fu insegnante di composizione al ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] prestigio della scrittura per la serata inaugurale alla Scala (26 dic. 1937): il L. ricoprì il ruolo di Faust nel Mefistofele di A. Boito sotto la bacchetta di Victor De Sabata, accanto alla Favero e Tancredi Pasero. Ancora De Sabata lo avrebbe ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] per la sua carriera futura, non solo perché le permise di padroneggiare un repertorio vastissimo (che andava dalla Carmen al Mefistofele, dal prediletto Orfeo di Gluck alla Sentiramide di Rossini, dalla Favorita - in cui fu una mirabile Leonora - al ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] Delitto e castigo di Arrigo Pedrollo (1926) e nel ruolo eponimo di Thien-Hoa di Guido Bianchini (1928). Cantò anche nel Mefistofele di Arrigo Boito (Margherita) e nell’Otello di Verdi (Desdemona); di quest’ultimo cantò per una sola volta la parte di ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] tornò alla Scala, dove il 10 apr. 1910 cantò nella prima rappresentazione assoluta di Margherita di A. Brüggemann, con De Luca (Mefistofele), e nella prima italiana di Arianna e Barbablù di P. Dukas diretta da T. Serafin (17 apr. 1911).
Un ruolo che ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] tra cui il coro Dove guardi splendono, Ave Maria e la Cantata del salice (Milano s.d., ma dopo il 1887) e la Serenata del Mefistofele di Boito (Milano s.d., ma dopo il 1881).
Il B. morì a Roma il 30 apr. 1931.
Bibl.: Necrologio, in Musica d'oggi, XII ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] rusticana di P. Mascagni, Paolo e Francesca di L. Mancinelli, L'amore dei tre re e per la prima volta il Mefistofele di A. Boito, in cui ottenne risultati clamorosi.
A metà aprile 1915 iniziò una serie di sette rappresentazioni di Andrea Chénier di ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] rappresentazione londinese di Fedra, con R. Ponselle, Elvira Mari Casazza e A. Cortis, e nel 1933 per interpretare la parte di Mefistofele in La dannazione di Faust di H. Berlioz, sotto la direzione di sir Thomas Beecham e ancora la parte di Scarpia ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...