Condizione abnorme del colon consistente in una sua dilatazione di vaste proporzioni. Può essere congenito (malattia di Mya-Hirschsprung) o acquisito, secondario a una stenosi dell’ultimo tratto del tubo intestinale. Si manifesta con enorme accumulo di feci nell’intestino, dilatazione dell’addome e stitichezza cronica. La cura per i casi più gravi è chirurgica. M. tossico Condizione di estrema gravità ...
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dolicocolon
Colon più lungo della norma, talora associato a megacolon. Può essere asintomatico o provocare disturbi dell’alvo (soprattutto stipsi), dolori addominali ricorrenti, ecc. La diagnosi è radiologica. ...
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Medico danese (Copenaghen 1830 - ivi 1916), prof. di pediatria a Copenaghen (dal 1877); descrisse (1888) il megacolon congenito, affezione nota anche come malattia di Hirschsprung. ...
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Abnorme dilatazione del sigma: può essere legata a una causa congenita, costituendo una varietà limitata al sigma del megacolon congenito, oppure acquisita, in caso di occlusione intestinale cronica per [...] qualsiasi causa.
Associato in genere al m., con cui ha in comune l’origine, è il megaretto, abnorme dilatazione del retto, peculiare dei bambini. Talora è presente negli adulti, connessa a un’occlusione ...
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Discinesia sfinterica che ostacola il movimento di rilasciamento; l’a. del cardias rappresenta la forma acquisita del cardiospasmo; l’a. dello sfintere anale si verifica nel megacolon congenito e in alcuni [...] casi di stipsi ...
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acalasia
Discinesia sfinterica che ostacola il movimento di rilasciamento; l’a. del cardias rappresenta la forma acquisita di cardiospasmo; l’a. dello sfintere anale si verifica nel megacolon congenito [...] e in alcuni casi di stipsi ...
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megasigma
Abnorme dilatazione del sigma. Tale alterazione, solitamente accompagnata a sfiancamento e atonia della parete, può essere legata a una causa congenita, costituendo una varietà, limitata al [...] sigma, del megacolon congenito; le cause del m. acquisito sono le stenosi a livello dell’ultimo tratto del sigma o del retto o l’abuso di lassativi per via rettale. ...
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Patologo (Torino 1857 - Firenze 1911), prof. di patologia medica nell'univ. di Siena, poi nell'Istituto di studî superiori di Firenze. Si occupò di patologia medica e di pediatria; particolarmente importanti [...] i suoi studî sul megacolon congenito e sulla tubercolosi. Descrisse per primo il caratteristico reticolo fibrinoso (reticolo di M.) che si forma nel liquor prelevato da soggetti affetti da meningite tubercolare. ...
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Hirschsprung, Harald
Medico danese (Copenaghen 1830 - ivi 1916). Fu il primo pediatra danese e direttore del primo ospedale pediatrico di Copenhagen (1879); prof. di pediatria a Copenaghen (dal 1877). [...] Malattia di Hirschsprung-Mya Megacolon congenito, descritto da H. nel 1888 e da G. Mya nel 1894. È una malformazione dell’intestino crasso consistente in dilatazione e allungamento di tutto o parte del colon, con forte ispessimento della ...
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ileosigmoidostomia
Intervento di anastomosi di un’ansa ileale con il sigma. Si attua per malattie diffuse che interessano sia il colon ascendente, che il trasverso, che il discendente, ma risparmiano [...] tratto distale: solitamente necrosi di gran parte del colon per cause vascolari, colite di Crohn con stenosi multiple segmentarie, megacolon tossico in corso di colite ulcerosa (i. d’urgenza); le displasie multiple e le poliposi diffuse del colon non ...
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megacolon
megacòlon s. m. [comp. di mega- e colon2]. – Nel linguaggio medico, abnorme condizione del colon, consistente in una sua dilatazione più o meno estesa, di natura congenita o, più raramente, acquisita.