(gr. Μεγάλη πόλις o Μεγαλόπολις) Centro della Grecia meridionale (8657 ab. nel 2001), nel Peloponneso centrale, nomo di Arcadia, a 427 m s.l.m.
L’antica M. fu fondata nel 371-368 a.C. da Epaminonda e popolata con elementi di 40 borgate e 4 città (Tegea, Mantinea, Clitore e Orcomeno), perché fosse la capitale della confederazione arcadica. Cinta con mura e torri, era divisa in 2 quartieri: la città ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della Grecia come provincia romana. Nella sua opera principale, le Storie, si propose di narrare come in meno di 53 anni (cioè dal 220-19 al 168-7) i Romani sottoposero al loro predominio il mondo conosciuto. ...
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Uomo politico di Megalopoli (fine sec. 3º a. C. - inizî 2º). Tentò di restaurare l'unità e l'autonomia della lega achea di cui fu stratego (185). Quando la Messenia si separò dalla lega, e Filopemene fu [...] ucciso, L., rieletto stratego, ne vendicò la morte riconquistando la Messenia e restaurando la sovranità achea sulla Laconia. Poi il partito filoromano oscurò la persona e l'opera di Licorta. Fu padre ...
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Generale e uomo politico di Megalopoli nell'Arcadia (m. 227-26 a. C.). Comandò il contingente megalopolitano alla battaglia di Mantinea (250 circa) contro Sparta e in seguito alla vittoria divenne tiranno [...] con Arato, rinunciò alla tirannide e fece aderire la sua città alla lega achea; in seno a quest'ultima rappresentò la tendenza antispartana, incontrando spesso l'opposizione di Arato. Morì combattendo a Ladocia (Megalopoli) contro gli Spartani. ...
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Uomo politico e generale acheo (n. Megalopoli 252 a. C. circa - m. in Messenia 184 a. C.). Si distinse nella battaglia di Sellasia contro Cleomene III (222): fatto stratego (208), vinse, a Mantinea, Macanida [...] signore di Sparta. Rieletto stratego (206 e 201), durante la seconda guerra dei Romani contro i Macedoni propugnò una neutralità piuttosto benevola verso la Macedonia, temendo l'incremento della potenza ...
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Generale tebano (sec. 4º a. C.), amico di Epaminonda, che aiutò nelle riforme interne e nelle guerre nel Peloponneso. Presiedette (369) alla fondazione di Megalopoli e (354) con 5000 mercenarî beoti andò [...] in aiuto al satrapo ribelle di Frigia Artabazo, ottenendo il passaggio da Filippo, che era stato suo ospite a Tebe, e da Cerseblepte di Tracia. Si sa che fu sospettato da Artabazo e imprigionato, ma fu ...
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(gr. Τεγέα) Antica città dell’Arcadia, formatasi secondo la tradizione dall’accentramento di 9 demi rurali. T. dovette lottare contro Sparta, finché fu costretta a riconoscerne la supremazia (metà 6° [...] Lega peloponnesiaca. Fedele a Sparta nella guerra del Peloponneso, dopo Leuttra (371 a.C.) contribuì alla fondazione di Megalopoli e alla formazione della Lega arcadica, a cui poi restò fedele combattendo nella battaglia di Mantinea del 362. Prese ...
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Città del Giappone (2.247.752 ab. nel 2008), capoluogo della prefettura di Aichi. Sorge al margine sud-orientale della pianura di Nobi (Honshu centro-meridionale), su un ripiano alto circa 10 m s.l.m., [...] sorgere della grande industria, cui la pianura circostante, densamente popolata, fornisce abbondante manodopera. Parte funzionalmente essenziale della megalopoli che da Tokyo si estende fino a Fukuoka, N. svolge un ruolo industriale di primo piano ed ...
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1. Figlio di Cleomene II re di Sparta (4º sec. a. C.). Essendo in contrasto coi suoi concittadini, accettò nel 314 di farsi capo degli esuli siracusani che anelavano a liberarsi del tiranno Agatocle. Ma [...] dopo. 2. Nipote del precedente: partecipò alla resistenza spartana contro Pirro (273 a. C.). Nel 265 circa succedette al padre Areo sul trono: morì nel tentativo di riconquistare Mantinea contro Aristodemo, tiranno di Megalopoli (263 o 262 a. C.). ...
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(o Seul; coreano Söul o Kyongsong) Città capitale della Repubblica di Corea (9.963.497 ab. nel 2017; 23.900.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata al centro della penisola [...] , che ha portato la città dai 300.000 ab. degli anni 1920 agli oltre 5.000.0000 degli anni 1970 fino alla megalopoli odierna. Nel corso degli anni 1990, e ancor di più all’inizio del 21° sec., hanno ricevuto grande impulso le città satellite ...
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megalopoli
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...