In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] produrre lo zigote diploide 2n che avrà una composizione genetica diversa da quella dei due individui diploidi da cui deriva.
Fasi della meiosi
La m. è preceduta da una fase di sintesi del DNA (S); durante la m. il numero di cromosomi di una cellula ...
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In citologia, stadio della profase della meiosi in cui i bivalenti si dispongono, distanziati l’uno dall’altro, contro la membrana nucleare. Avviene dopo il diplotene e prima della metafase. ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] cellulare e la contrazione della massa corporea che si verifica in alcuni animali (Briozoi, Ascidie) in caso di condizioni sfavorevoli. botanica Scomparsa di un costituente di un apparato, per es., un ...
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(o ovocita) In embriologia, cellula germinale femminile da cui si origineranno, dopo la meiosi, i corpuscoli polari e l’uovo maturo (fig.). Nei Vertebrati è contenuto nel follicolo ovarico. Dall’ovocito [...] primario si origina un ovocito secondario e il primo globulo polare; l’ovocito secondario darà origine all’uovo maturo e al secondo globulo polare (➔ gametogenesi; meiosi). ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] delle cellule madri del p., o cellule archesporiali. Se durante la meiosi si forma una membrana divisoria successivamente a ogni divisione, il p. ha origine per formazione succedanea (Monocotiledoni) altrimenti simultanea (Dicotiledoni). A maturità ...
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Spora che, nelle piante eterosporee (➔ eterosporia), dà origine a protalli e gametofiti femminili, sui quali si formeranno gli archegoni. Le m. sono comuni nelle alghe e nelle pteridofite. Si formano per [...] meiosi dalla cellula madre delle spore (macrosporocito); tale processo, detto macrosporogenesi (o megasporogenesi), avviene nei macrosporangi, i quali a loro volta si formano nei macrosporoteci (o megasporoteci), corrispondenti nelle Fanerogame all’ ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] che unendosi danno origine a uno zigote (cellula uovo fecondata) diploide (fecondazione). I gameti si formano nel corso della meiosi: il gamete femminile, o cellula uovo, è di regola una cellula immobile e di grandi dimensioni, mentre quello maschile ...
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Nell’uomo serie di alleli (➔) che si trovano in loci associati su un singolo cromosoma. È possibile seguire in una famiglia quali a. sono ereditati e stabilire quella che si definisce la fase di associazione. [...] vengono infatti ereditati insieme, a meno che non si verifichino eventi di crossing-over fra di essi durante la meiosi. Mediante il calcolo della frequenza di crossing-over si effettua l’analisi dell’associazione genica (ingl. linkage), espressione ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] è costituita da 50 milioni di cellule e l'antro contiene 5 ml di liquido follicolare. In questo momento la meiosi riprende il suo corso sotto l'influenza dell'ormone luteinizzante (LH), elaborato dall'ipofisi: le giunzioni che uniscono l'ovocita ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] più cellule sottostanti.
Nelle Fanerogame, all’interno della nocella con la meiosi si formano 4 macrospore, di cui 3 degenerano e una diviene di granelli di polline che si forma dopo la meiosi offre la possibilità di ottenere piantine aploidi, dalle ...
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meiosi
meiòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione», der. di μειόω «diminuire, scemare»]. – In biologia, processo di divisione cellulare che, a differenza della mitosi, conduce alla formazione di cellule, in special modo gameti, in cui è presente...
disgiunzione
disgiunzióne s. f. [dal lat. disiunctio -onis, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Il disgiungere, l’essere disgiunto: la d. delle forze nemiche. 2. Nella logica, proposizione il cui predicato è costituito da termini che si...