Medico (Meissen 1755 - Parigi 1843). Esercitò la professione a Dessau, Dresda, Gotha, Lipsia, dove (1812) divenne docente all'univ., infine a Parigi. Creatore della dottrina dell'omeopatia, i cui principî [...] espose nelle opere Organon der rationellen Heilkunst (1810) e Reine Arzneimittellehre (6 voll., 1812-21) ...
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Generale tedesco (Meissen 1540 circa - Parigi 1599) al servizio della Francia. A capo degli Ugonotti difese (1562) la città di Angers, attaccata dai cattolici; divenuto poi cattolico e naturalizzato francese, [...] lottò contro i protestanti (1569-73); partecipò ai negoziati preparatorî dell'editto di Nantes ...
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Figlio (Meissen 1468 - Schweinitz über Jessen 1532) dell'elettore Ernesto, regnò insieme al fratello Federico il Saggio fino al 1525. Morto costui senza eredi, divenne elettore e fu, a differenza di Federico, [...] fautore della Riforma. Organizzò la Chiesa nazionale in Sassonia, sulla quale si modellarono le altre Chiese luterane. Nel 1531, insieme a Filippo d'Assia, promosse la formazione della lega di Smalcalda ...
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Vescovo di Meissen (castello di Podolánky, Boemia, 1350 circa - Roma 1400), successe allo zio, card. Očko di Vlašim, nella sede arciv. di Praga e nel cancellierato del regno di Boemia (1380-84); sostenne [...] il suo vicario generale s. Giovanni Nepomuceno contro il re Venceslao. Si ritirò nel monastero di S. Prassede a Roma, con il titolo di patriarca d'Alessandria (1399). Le sue opere di liturgia, ascetica, ...
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Scrittore tedesco (Meissen 1721 - Hannover 1793), padre di August Wilhelm e di Friedrich. Dopo aver studiato teologia all'univ. di Lipsia, fu pastore a Hannover (1759), dove nel 1775 raggiunse il grado [...] di consigliere concistoriale e di sovrintendente. Tradusse, integrandolo, il Traité des beaux arts reduits à un seul principe di Ch. Batteux (1759); collaborò, come critico e come lirico, ai Bremer Beiträge; ...
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Vescovo di Meissen dal 1066 (m. 1105 circa). Benché nominato da Enrico IV, sostenne contro di lui i suoi conterranei sassoni e, nella lotta delle investiture, Gregorio VII; da Enrico venne espulso dalla [...] diocesi (1085), ove ritornò (1088) dopo essersi sottomesso in Italia all'antipapa Clemente III; convinto della necessità della riconciliazione tra il papato e l'impero, riconobbe Urbano II. Detto "apostolo ...
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Giurista (Meissen 1769 - Heidelberg 1843). Prof. a Wittenberg (dal 1798) e a Heidelberg (dal 1807). Entrò nella prima (1820) e nella seconda (1825) camera del Baden. Dal 1842 nobilitato col nome di Z. [...] von Lingenthal. Storico, filosofo, giurista, scrisse opere significative nel campo del diritto costituzionale e del diritto civile francese. Opere principali: Handbuch des französichen Civilrechts (2 voll., ...
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Scrittore tedesco (Meissen 1719 - Sorö, Danimarca, 1749), fratello di Johann Adolf. Studiò diritto e filosofia a Lipsia; dal 1748 fu professore all'accademia militare danese di Sorö. Fu la personalità [...] più spiccata nell'ambito dei seguaci, poi ribelli, di Gottsched. Come teorico, precorrendo Lessing, introdusse per primo in Germania lo studio di Shakespeare (Vergleichung Shakespeares und Andreas Gryphs, ...
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Figlio (n. 1257 - m. Wartburg 1323) del langravio Alberto e di Margherita, figlia dell'imperatore Federico II. Unico erede maschio dei diritti degli Hohenstaufen, alla morte di Corradino non poté farli [...] lotte in cui si trovò coinvolto contro il padre, il quale non volle assicurargli i dominî spettantigli per eredità. Margravio di Meissen (1291), dovette lottare a lungo, dapprima contro Adolfo di Nassau, poi contro Alberto I, re di Germania, che gli ...
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Pittore su porcellana (Jena 1696 - Meissen 1775). Attivo nella fabbrica di Meissen, preferì forme semplici che offrivano ampie superfici alla pittura; è particolarmente noto per le sue cineserie. ...
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