Figlio maggiore (n. 1240 circa - m. Erfurt 1314 o 1315) di Enrico l'Illustre della casa dei Wettin, ebbe (1265) la Turingia; nel 1288 succedette al padre in Meissen. Sposò (1255 circa) Margherita figlia [...] di Federico II, poi (1271) l'amante, Cunegonda di Eisenberg, il cui figlio Apitz (Alberto) favorì a danno dei figli di primo letto; infine (1290) Elisabetta di Orlamünde. Nel 1291 vendette la marca di ...
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Alchimista e ceramista (Schleiz 1682 - Dresda 1719), inventore della porcellana bianca e fondatore delle fabbriche di porcellana di Meissen. ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] Trani e Vitale da Aversa, che avevano già servito alla corte di Manfredi. Forse la lettera del 1270 di Federico di Meissen a re Enzo, prigioniero a Bologna, fu redatta proprio da Enrico. Le speranze dei ghibellini furono però presto deluse. Il padre ...
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Attore (Dresda 1844 - Vienna 1897); spontaneo, senza eccessi naturalistici, dotato di straordinarie capacità mimiche eppure controllatissimo, ottenne a Meissen, dove esordì diciottenne, a Graz, a Lipsia [...] e infine a Vienna (Burgtheater) grande successo in tutti i ruoli e generi ...
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Incisore e pittore (Pforzheim 1883 - Ludwigsburg 1957), allievo di W. Trubner; lavorò (1907) per la manifattura di porcellane di Meissen; dal 1910 si dedicò in prevalenza all'incisione: serie dell'Othello [...] (9 fogli, 1910), Don Juan (14 fogli, 1912), illustrazioni della Bibbia, ecc. Di tendenze impressionistiche, dipinse anche ritratti, nudi femminili e composizioni figurate ...
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Figlio (n. forse a Altenburg 1370 - m. ivi 1428) di Federico il Severo, langravio di Turingia e margravio di Meissen, della casa di Wettin, appoggiò l'imperatore Sigismondo nelle lotte contro gli ussiti [...] e ottenne nel 1423, in compenso di tale aiuto, la dignità elettorale. Nel 1409 aveva fondato l'univ. di Lipsia ...
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Figlio (n. forse 1200 - m. 1227) del langravio Ermanno I, amministrò (dal 1221) l'Assia in nome del nipote Enrico di Meissen ancora minore. Fautore di Federico II, s'imbarcò a Brindisi (1227) per una crociata [...] ma morì, qualche giorno dopo, a Otranto ...
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Poeta tedesco (secc. 12º-13º), di nobile famiglia; dapprima "ministeriale" di Federico Barbarossa, fu poi alla corte del margravio Dietrich di Meissen. In un documento, verosimilmente nel 1217, è detto [...] miles emeritus. Aperto agli influssi dei trovatori provenzali è, dopo Walther von der Vogelweide, il più originale rappresentante dei Minnesänger. La stilizzazione dell'amore cortese non è per lui pura ...
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Disegnatore e incisore (Dresda 1768 - ivi 1837). Eseguì soprattutto vedute e paesaggi, illustrazioni per libri di viaggi, disegni per le porcellane di Meissen. n Suo figlio Moritz (Dresda 1818 - ivi 1866) [...] fu anch'egli disegnatore e litografo, e operò sempre a Dresda ...
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BENNO
Cosimo Damiano Fonseca
Si ignora la data di nascita di questo vescovo comense.
Per quanto riguarda il luogo, il Ballerini e l'Ughelli sostennero la sua origine tedesca attribuendogli come patria [...] . Egli ritenne che il Ballerini e l'Ughelli avessero confuso tra B., vescovo di Como, e Benno vescovo di Meìssen, morto nel 1106.
B. successe, per designazione imperiale, nella sede comense a Litigerio, molto probabilmente nel 1049. Scarsi sono ...
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