psicosi
Insieme di condizioni psicopatologiche gravi contraddistinte dalla perdita del contatto con la realtà e delle capacità di critica e giudizio, dalla presenza di disturbi pervasivi del pensiero, [...] , preedipici dello sviluppo (➔ processo di sviluppo in psicoanalisi), sono un’area di indagine più recente. Dal pensiero di MelanieKlein, che per prima ha parlato della presenza di parti psicotiche in ogni persona, derivano le esperienze di Harold ...
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romanzo familiare
In psicoanalisi, complesso di fantasie consce e inconsce che talvolta si sviluppano in età pre adolescenziale, fino a alla costruzione di articolate storie sui propri natali, immaginando [...] , non si cercano gli stereotipi e le trame del r. f. messi in luce a suo tempo da Freud, da Otto Rank e da MelanieKlein. La tendenza attuale sembra essere non tanto a fantasticare, quanto ad agire (➔ acting-out) il r. f.: per es., con le dolorose e ...
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teoria delle relazioni oggettuali
Serie di modelli dello sviluppo mentale e affettivo umano che ha avuto origine dalle osservazioni della psicoanalista MelanieKlein negli anni Trenta del secolo scorso, [...] dallo stato iniziale di indifferenziazione e di dipendenza assoluta. L’immagine mentale fantasmatica di cui parla la Klein, che precede la percezione dell’oggetto reale, è considerata da Winnicott «uno schema che acquista efficacia conoscitiva ...
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scena primaria
In psicoanalisi, il vissuto del bambino o della bambina rispetto alla sessualità dei genitori. Tale esperienza può derivare dall’aver assistito realmente a un rapporto sessuale tra padre [...] che avviene nella coppia genitoriale, ma come una mutazione mostruosa della madre, che da familiare diviene ‘estranea’. MelanieKlein parla di ‘figura genitoriale combinata’ per intendere l’impressione di inquietante groviglio di padre e madre che ...
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introiezione
Processo inconscio per cui l’Io incamera e fa proprie le rappresentazioni mentali relative a un oggetto esterno o a parti di esso. L’i. è un meccanismo fondamentale della strutturazione [...] più delle volte come equivalenti; talora invece si riserva a incorporazione il significato di fantasia più arcaica. Per MelanieKlein l’i. è un meccanismo di difesa fondamentale perché permette al bambino di gestire l’angoscia di separazione (giacché ...
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oggetto/soggetto
In psicoanalisi, oggetto designa ciò con cui un individuo (definito soggetto) è in rapporto; l’elemento fondamentale, quindi, della relazione che la persona intrattiene con l’altro o [...] è venuta acquistando la teoria delle relazioni oggettuali nell’ambito delle correnti psicoanalitiche inglesi (William R. D. Fairbairn, MelanieKlein e altri), che hanno messo in luce l’importanza delle prime fasi dello sviluppo proprio in termini di ...
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thanatos
Nome greco della morte che viene usato in psicoanalisi per indicare le pulsioni o istinti di morte, opposti alle pulsioni o istinti di vita per i quali si fa riferimento al dio dell’amore Eros [...] che interagiscono e si combinano tra loro. Se Freud considerava il concetto di t. un’ipotesi speculativa, furono MelanieKlein e la sua scuola a conferirgli un concreto significato clinico (➔ posizioni evolutive), in cui la teoria freudiana delle ...
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scissione
Termine originariamente utilizzato in psicoanalisi nel senso comune di divisione, separazione, in riferimento al sintomo precipuo delle cosiddette personalità multiple, dissociate e della schizofrenia. [...] stabile e massiccia trasformazione della struttura, assai difficile da modificare nel corso della terapia. Anche nel modello teorico di MelanieKlein la s. è intesa come meccanismo di difesa, ma in una accezione assai più ampia di quella freudiana ...
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identificazione proiettiva
Meccanismo di difesa psichico descritto per la prima volta da MelanieKlein nel 1946, con il significato di operazioni mentali inconsce del bambino con cui questi fantastica [...] di ricevere da questo lo stesso trattamento a lui riservato oppure di perdere nell’altro le parti buone di sé. Secondo Klein, queste fantasie sono tipiche soprattutto della fase schizoparanoide. Il meccanismo dell’i. p. può poi persistere per tutto l ...
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proiezione
In psicoanalisi, meccanismo di difesa (➔) per il quale il soggetto attribuisce ad altri sentimenti, desideri, aspetti propri che rifiuta di riconoscere in sé stesso; è processo simmetrico [...] e può quindi reagire contro tale pericolo esterno con i tentativi di fuga degli evitamenti fobici». Nella teoria di MelanieKlein, la p. caratterizza soprattutto la fase evolutiva schizoparanoide, quando il bambino piccolo cerca di gestire la propria ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...