Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] ) e altre. Melanosi Aumento della pigmentazione della cute, delle mucose o di altri tessuti per abnorme deposizione di melanina. Può avere distribuzione locale (per es. melanosi periorbitale) o generalizzata (morbo di Addison, ocronosi). Melanosi di ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] 180-88). In un'ampia rassegna sintetica egli fece il punto delle ricerche condotte sino a quel tempo sulle melanine e altri composti affini (Sulle melanine, in Arch. di fisiol., I [1904], pp. 621-50).
Nel 1900 il D. si trasferì a Roma, nell'istituto ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] si trasforma in un granulo di pigmento melanico che è trasferito nel cheratinocita, dove in seguito viene degradato; la melanina viene eliminata all'esterno, con la desquamazione dello strato corneo o in profondità, per via linfatica. Il colore della ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] , inoltre, egli poté dimostrare che l'anello pirrolico è preformato nelle melanine e svolge un ruolo essenziale nella loro genesi: Se le melanine possono derivare dall'ossitirosina. Ricerche spettrofotometriche, in Boll. della Società eustachiana ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] è dovuta a una diminuzione del pigmento del fusto del capello; si associa, infatti, a un decremento della sintesi della melanina da parte dei melanociti e a una loro eventuale riduzione. Di solito, ha inizio nelle regioni temporali, per estendersi al ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] con l'acido desossiribonucleico dei plasmodi della malaria, ma, altresì, con altri substrati come i costituenti delle melanine nella retina inducendo retinopatie. L'antitubercolare isoniazide, forse interferendo con il metabolismo del triptofano, può ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] , con i propri collaboratori, approfondite ricerche biochimiche sulle antocianidine presenti nei petali dei fiori e sulle melanine responsabili della pigmentazione del mantello degli animali, e giunse a ricavare descrizioni dettagliate di schemi di ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] s'intercalano nel DNA batterico (azione antisettica). Farmaci aromatici a struttura planare possono legarsi ai granuli di melanina nell'occhio e nella cute (retinopatie da clorichina e da fenotiazine). Certi derivati della clorochina si accumulano ...
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melanina
s. f. [der. di melano-]. – In biologia, nome generico di varî pigmenti neri o bruni elaborati da particolari cellule, dette melanociti, presenti nei tegumenti e nelle formazioni tegumentarie di vertebrati e invertebrati; nell’uomo...