Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] conferire il caratteristico colore blu alla lesione. La macchia mongolica è una lesione pigmentaria grigio-bluastra, caratterizzata da melanociti con sede nel derma medio e profondo. Si riscontra nel 90% dei soggetti di razza asiatica e indoamericana ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] La pigmentazione cutanea, dovuta alla presenza, nello strato basale o germinativo dell'epidermide, di elementi cellulari (melanociti) ricchi di melanina, mostra differenze considerevoli, già in condizioni di assoluta normalità, in rapporto alla razza ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] e desquamazione cutanea, spesso con ruvidezza al tatto. Nelle aree fotoesposte si verifica generalmente un aumento di densità dei melanociti, anche se la loro funzionalità diminuisce con l'età.
Nelle aree a lungo fotoesposte i fibroblasti dermici ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] più comune di tipo congenito, pur nella sua rarità: patologia a carattere autosomico dominante, dovuta a un'assenza di melanociti, è caratterizzato da una ciocca di capelli ipopigmentati o acromici, spesso in sede frontale, che si associa a chiazze ...
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lentiggine
Ugo Bottoni
Piccola macchia pigmentata di colorito in genere marrone chiaro, solitaria o più spesso multipla.
Lentiggini congenite e acquisite
Le l. possono essere congenite o acquisite. [...] le l. presentano un allungamento delle creste epidermiche con lieve ispessimento epidermico e aumento della concentrazione dei melanociti basali. Secondo alcuni autori la l., ispessendosi, si trasforma in cheratosi seborroica. Le l. sono di regola ...
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UV, radiazioni
Radiazioni elettromagnetiche aventi lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 10 nm, valore oltre il quale si [...] dello strato di ozono atmosferico) comporta danni del DNA delle cellule cutanee, in partic. cheratinociti e melanociti, con aumento dei corrispondenti tumori maligni (carcinomi e melanomi). Le radiazioni UV sono infatti fattori determinanti ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] quest’ultima hanno origine i gangli spinali e molte cellule ausiliarie del sistema nervoso, più i melanofori o melanociti. Dalla cresta neurale cefalica, formatasi in corrispondenza della porzione encefalica del t. neurale, si originano alcuni gangli ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] Le cellule che compongono l'epidermide sono: i cheratinociti, che rappresentano le cellule principali dell'epidermide; i melanociti, che attivano la sintesi della melanina responsabile della pigmentazione cutanea; le cellule di Langerhans, a funzione ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] inhibiting hormones) sono: i fattori inibitori dell'ormone della crescita (somatostatina), della prolattina, dell'ormone stimolante i melanociti. La secrezione dei fattori di rilascio ipotalamici è regolata da un meccanismo di feedback, per il quale ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] nei portatori di melanoma, in Boll. della Società medico-chirurgica bresciana, n.s., XXII [1968], pp. 11-22; Ultrastruttura dei melanociti dermici nel topo portatore del melanoma di Cloudman S 91, in Il Morgagni, I [1968], Suppl., pp. 85-92, in ...
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melanocito
(o melanocita) s. m. [comp. di melano- e -cito (o -cita)]. – In citologia, elemento cellulare presente nello strato basale dell’epidermide, deputato alla sintesi della melanina.
intermedina
s. f. [der. di intermedio; ingl. intermedin]. – In fisiologia, ormone peptidico elaborato dalla parte intermedia dell’ipofisi, che stimola l’attività dei melanociti nella maggior parte dei vertebrati, uomo compreso; è detto anche...