melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] giunzione dermo-epidermica e del derma, a prognosi sfavorevole a meno che non sia precocemente diagnosticato e trattato. Il melanoma cutaneo è in assoluto la principale causa di morte nell’ambito della patologia cutanea, rappresentando il 3÷5% dei ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] la forma più rara (2-8%) nelle razze bianche mentre nei neri, negli asiatici e negli ispanici rappresenta il 35-60% dei melanomi, ed è localizzato alle palme delle mani, alle piante dei piedi o nei tessuti peri- e subungueali e ha aspetto simile alla ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] le indicazioni fornite dall'analisi del linfonodo sentinella, come, per via della maggiore esperienza che se ne ha, già avviene nel melanoma.
La chemioterapia ad alte dosi
Fino ad alcuni anni fa la chemioterapia per il trattamento dei t., sia in fase ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] le lesioni maggiori di 20 cm o che interessano il 2-5 % della superficie corporea hanno un rischio di trasformazione in melanoma. Tale fenomeno avverrebbe, nel 60% dei casi, nel corso della prima decade di vita, tanto che l'escissione di questi nevi ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] . Importanza di gran lunga minore viene attribuita all’effetto delle radiazioni solari, soprattutto dopo la constatazione che i melanomi sono più frequenti nelle aree urbane rispetto alle campagne e che la loro incidenza è minore fra i lavoratori ...
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Honjo, Tasuku. – Immunologo giapponese (n. Kyoto 1942). Docente dal 2005 di Immunologia presso l’Università di Kyoto, con solide esperienze di ricerca negli Stati Uniti presso la Carnegie Institution di [...] di PD-1, testata in studi animali, si è rivelata efficace dal 2012 nella terapia di tumori in stadio metastatico, quali linfoma, melanoma, tumore del polmone e del rene. Nel 2018 l’immunologo è stato insignito con J.P. Allison del premio Nobel per la ...
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Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclerotica (anche detta membrana coroidea). Perforata posteriormente dal nervo ottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi [...] anche l’iride ( iridocoroidite). Piuttosto frequenti sono le affezioni neoplastiche della c., fra le quali spicca il melanoma maligno.
È detto, inoltre, ghiandola coroidale il cuscinetto vascolare che caratterizza la parte posteriore della c. dell ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] LOH del cromosoma 18q non è stata associata in modo preferenziale nessuno degli stadi patologici.
Un recente esempio di un melanoma dell'uvea con una componente pigmentata e una non pigmentata ha illustrato in modo drammatico il parallelismo tra la ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] . L'LOH del l8q non è associata in maniera preferenziale ad alcuno degli stadi patologici.
Un esempio recente di melanoma dell'uvea con una componente pigmentata e una non pigmentata illustra molto bene il parallelismo tra progressione genetica e ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] di almeno 1 cm), con linfoadenectomia se necessaria, e/o eventualmente terapia palliativa chemioterapica o radiante.
b) Melanoma.
Il melanoma maligno rappresenta, pur con un'incidenza più bassa rispetto ai carcinomi cutanei, la più comune causa di ...
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melanoma
melanòma s. m. [der. di melano-, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore pigmentato, maligno o benigno, della pelle, che presenta un colorito scuro o nero per l’accumulo di melanina nell’interno delle cellule.
antimelanoma
(anti-melanoma, anti melanoma), agg. Che previene e contrasta la formazione di melanomi. ◆ Il team di medici e ricercatori farà il punto sull’attuale terapia e proporrà nuovi studi sulle ricerche tendenti alla messa a punto di...