Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] di stimolare la reattività del sistema immunitario (quali i geni che codificano HLA-B7 e la β2-microglobulina) nei melanomi metastatici e nelle metastasi di tumori del colon. Analogamente, il trattamento con geni che esprimono citochine, di cellule ...
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interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] della sua famiglia) deriva dal fatto che questa citochina è tra le poche approvate per uso clinico nel trattamento del melanoma maligno e del carcinoma renale. Inoltre, studi di fase III sono in corso per definirne il potenziale ruolo nel trattamento ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] Boll. della Società medico-chirurgica bresciana, n.s., XXII [1968], pp. 11-22; Ultrastruttura dei melanociti dermici nel topo portatore del melanoma di Cloudman S 91, in Il Morgagni, I [1968], Suppl., pp. 85-92, in collaborazione con P.G. Grigolato e ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] del problema delle eritrodermie, prospettandone nuove concezioni eziopatogenetiche e nuovi schemi terapeutici, e del melanoma maligno cutaneo; condusse indagini cliniche e sperimentali sull'applicazione terapeutica degli antimitotici nei tumori ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] dato promettenti risultati nella cura del cancro della vescica e del retto e nel trattamento del melanoma.
Malattie del sistema nervoso centrale. − Dagli ormai consolidati farmaci antipsicotici, tranquillanti, antidepressivi e anticonvulsivanti, nel ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] familiare, sindrome di Gorlin, cancro ereditario dell'ovaio e della mammella, cancro colorettale non poliposico ereditario, melanoma familiare, sindrome di Li Fraumeni, cancro della prostata ereditario, neoplasie multiple endocrine tipo 1, tipo 2a ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] fattori di cecità acquisita. Il retinoblastoma è il tumore endoculare più frequente nell'infanzia, secondo soltanto al melanoma maligno della coroide; entrambe le forme richiedono l'exeresi chirurgica e implicano spesso l'enucleazione del globo ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] . Queste lesioni, in parte congenite e in parte acquisite, possono andare incontro a trasformazione maligna, come nel caso del melanoma, che è uno dei tumori più aggressivi e tra quelli che provocano più precocemente metastasi a distanza.
Negli anni ...
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MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] che producono antigeni associati al tumore, quali il carcinoma di vari organi (colorettale, polmonare, renale, ovarico) e il melanoma maligno. I risultati sono in genere molto incoraggianti e appaiono utili non tanto per la diagnosi del tumore ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] , e dermatosi come xeroderma, eritemi pellagroidi. Dosi eccessive di radiazioni luminose possono provocare tumori, come il melanoma. Importante l’azione delle radiazioni attiniche sull’occhio, che viene colpito nell’epitelio corneale e congiuntivale ...
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melanoma
melanòma s. m. [der. di melano-, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore pigmentato, maligno o benigno, della pelle, che presenta un colorito scuro o nero per l’accumulo di melanina nell’interno delle cellule.
antimelanoma
(anti-melanoma, anti melanoma), agg. Che previene e contrasta la formazione di melanomi. ◆ Il team di medici e ricercatori farà il punto sull’attuale terapia e proporrà nuovi studi sulle ricerche tendenti alla messa a punto di...