Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...]
L. teologici Secondo la definizione protestante, di tipo contenutistico (che si ritrova, per es., nell’opera di Melantone Loci praecipui theologici, 1559), i temi principali e le verità fondamentali della coscienza di fede dei riformatori: per ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] dell’essenza della Chiesa, del rapporto tra lettera e spirito, tra fede e opere; conobbe, a Francoforte, Melantone; partecipò come delegato strasburghese agli incontri tra rappresentanti delle varie comunità cristiane tenutisi a Francoforte, Worms ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] concettuale dell'ermeneutica del ‛primo protestantesimo' deriva interamente dalla retorica antica. Il riadattamento - operato da Melantone - dei concetti fondamentali della retorica al corretto studio dei testi (bonis auctoribus legendis), che aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] per delineare (in netto contrasto con altre importanti vitae Aristotelis, come quelle di Leonardo Bruni o di Filippo Melantone) la figura di un uomo estremamente discutibile sul piano etico, prima ancora che su quello filosofico, e certamente ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] decise di sostenere la norma di diritto privato che autorizzava a respingere la forza con la forza, e Filippo Melantone e Martino Bucero ripresero tale teoria, elaborandola ulteriormente.
I teologi calvinisti in prima istanza trovarono più difficile ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] all'Aretino, salutando il Tiziano e nella speranza d'essere in giugno a Venezia.
Il 9 luglio lo Sturm riferisce a Melantone A.-L. Herminjard, Correspondance des réformateurs, III, Genève-Paris 1870, p. 312) le buone notizie su Paolo III avute dal C ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] determinante fu la vasta influenza della aristotelizzazione del pensiero riformato a opera del praeceptor Germaniae, Filippo Melantone (v. Petersen, 1921). Un ruolo importante ebbe poi la refrattarietà della cultura politica tedesca nei confronti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] questo ordine di idee, il neoplatonismo favoriva ogni tipo di ambiguità; l'aristotelismo, invece, consentiva al luteranesimo, seguendo Melantone, di separare l'ambito della fede da quello della scienza, fondando il primo sulle Scritture e il secondo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] l'estensione delle istituzioni scolastiche, spesso divenute obbligatorie. In particolare, in Germania il grande umanista Filippo Melantone (1497-1560) riformò e riordinò le università delle città protestanti, mutandone gli ordinamenti e i curricula ...
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criptocalvinista
s. m. e f. [comp. di cripto- e calvinista] (pl. m. -i). – Nome con cui furono designati polemicamente (in ted. Kryptokalvinisten) i seguaci del riformista Filippo Melantone (1497-1560), accusati dai luterani di coperta adesione...
adiaforista
s. m. e f. [der. di adiaforia, adiaforo] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’ideale etico dell’adiaforia. 2. Al plur., adiaforisti, i sostenitori della concezione teologica degli adiaphora enunciata da Melantone (v. adiaforo).