FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] , a Gianfrancesco Scottoni, Giuseppe Maria Pujati ed Ugo Foscolo.
Appena venticinquenne, scrisse un commento alle opere di Melantone, Beza, ed Erasmo, autori non graditi ai superiori vallombrosani, i quali dovettero letteralmente sobbalzare vedendo l ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] all'Aretino, salutando il Tiziano e nella speranza d'essere in giugno a Venezia.
Il 9 luglio lo Sturm riferisce a Melantone A.-L. Herminjard, Correspondance des réformateurs, III, Genève-Paris 1870, p. 312) le buone notizie su Paolo III avute dal C ...
Leggi Tutto
criptocalvinista
s. m. e f. [comp. di cripto- e calvinista] (pl. m. -i). – Nome con cui furono designati polemicamente (in ted. Kryptokalvinisten) i seguaci del riformista Filippo Melantone (1497-1560), accusati dai luterani di coperta adesione...
adiaforista
s. m. e f. [der. di adiaforia, adiaforo] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’ideale etico dell’adiaforia. 2. Al plur., adiaforisti, i sostenitori della concezione teologica degli adiaphora enunciata da Melantone (v. adiaforo).