Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa di alcune impurezze (sali alcalini ecc.) presenti nei sughi zuccherini. La m. di barbabietole è un liquido denso colorato di bruno, contenente circa il 45- 50% di saccarosio, 15-20% di acqua, 10-15% ...
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(o burlanda) Residuo della distillazione dei mosti alcolici fermentati (da patate, cereali, melasso ecc.), detta anche broscia. Contiene alcune sostanze utilizzabili (per es., glicerina, sali potassici, [...] cellulosa) che in alcuni casi è conveniente recuperare. Alcune b., fresche o concentrate, si adoperano nella preparazione dei mangimi ...
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Cereale (Eleusine coracana) dell’Africa e dell’India (chiamato anche raggi, raggy, raggee), coltivato come alimento, dal quale, per fermentazione con il melasso, si ottiene l’arrak di Giava; l’arrak cinese [...] è invece ottenuto per azione dello stesso fermento sul riso ...
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In piccole quantità si ritrova libero o salificato in molte piante. In maggiore quantità si ritrova nei frutti delle piante del genere Citrus, specialmente nei limoni, dai quali fu ricavato per la prima [...] , per aver liquidi più puri, nell'industria si usò dapprima il saccarosio raffinato; altri hanno usato anche il melasso. possibile impiegare anche sostanze amidacee e diversi altri idrati di carbonio, fra cui anche sostanze contenute nei residui di ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
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Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo [...] I vantaggi e i limiti di economicità imposti dalle spese di trasporto sono variabili nei diversi Paesi.
Utilizzazione del melasso. - Il melasso costituito, oltre che dal 50% di saccarosio, da tutti i non-z. minerali (circa 10%) e organici (circa 20 ...
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Ammide della β-alanina con l’acido pantoico, di formula COOH(CH2)2NHCOCHOHC(CH3)2CH2OH. Presente in molti organi (fegato, reni, cuore), nel tuorlo d’uovo, nella pula di riso, nel melasso, nei piselli ecc., [...] è di difficile estrazione per la sua instabilità in ambiente acido e alcalino. Si prepara per sintesi condensando col pantolattone la β-alanina o un suo estere. Si presenta sotto forma di liquido oleoso, ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] in passato si usavano depositi di l. residuati nelle fermentazioni dei mosti di birra. Si prepara utilizzando per lo più melasso diluito come fonte di zuccheri. I l. artificiali usati per la panificazione hanno una maggiore purezza e costanza di ...
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Col nome di alcool (sono sinonimi aquarzente e spirito) si indica comunemente l'alcool etilico. Chimicamente esso appartiene alla categoria degli alcoli (v.) ed ha la composizione indicata dalla formula [...] diversi gradi in base alle concentrazioni alla temperatura di 17°,5), la lavorazione procede come per il melasso.
c) Melasso. - Il melasso è uno sciroppo denso, bruno, che si ottiene come prodotto secondario nelle fabbriche di zucchero. Contiene dal ...
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LUCIDO
. I lucidi, o creme, da scarpe (fr. cirages, crèmes de brillantage; sp. betunes para calzado; ted. Schuhwichse; inglese blackings) sono preparazioni destinate a essere applicate sui cuoi per dar [...] del sec. XV, col diffondersi dei cuoi anneriti per la fabbricazione delle calzature: furono prima composti di nero, melasso e acido (lucidi propriamente detti); poi, per una migliore preservazione dei cuoi, di sostanze cerose emulsionate con solventi ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] ; non si usa di solito come tale ma sotto forma di succhi estratti dalla barbabietola o dalla canna, o sotto forma di melasso che costituisce il residuo dell'estrazione del saccarosio e che ne contiene circa il 50%; il costo dello zucchero di canna è ...
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melassa
s. f. [dal fr. mélasse, e questo dallo spagn. melaza, che è il lat. tardo mellaceum «mosto di vino», der. di mel mellis «miele»]. – 1. Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole e della canna da zucchero, costituito da uno...