(o burlanda) Residuo della distillazione dei mosti alcolici fermentati (da patate, cereali, melasso ecc.), detta anche broscia. Contiene alcune sostanze utilizzabili (per es., glicerina, sali potassici, [...] cellulosa) che in alcuni casi è conveniente recuperare. Alcune b., fresche o concentrate, si adoperano nella preparazione dei mangimi ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] in passato si usavano depositi di l. residuati nelle fermentazioni dei mosti di birra. Si prepara utilizzando per lo più melasso diluito come fonte di zuccheri. I l. artificiali usati per la panificazione hanno una maggiore purezza e costanza di ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
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Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo [...] I vantaggi e i limiti di economicità imposti dalle spese di trasporto sono variabili nei diversi Paesi.
Utilizzazione del melasso. - Il melasso costituito, oltre che dal 50% di saccarosio, da tutti i non-z. minerali (circa 10%) e organici (circa 20 ...
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Nome generico di qualsiasi liquido che si beve, sia per dissetarsi sia per ristorarsi o a scopo terapeutico.
B. alcoliche
Le b. alcoliche si possono suddividere in: liquori (➔), b. fermentate, b. fermentate [...] in acquaviti di vino (cognac, brandy), di vinacce (grappa), di prugne (slivowitz), di ciliegie (kirsch), di ginepro (gin), di melasso di canna (rum), di cereali (whisky). Nella distillazione dei vini si opera una separazione di tre frazioni: testa ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] non solo per le esigenze di sviluppo del microrganismo, ma anche per la biosintesi dei metaboliti desiderati.
Il melasso residuo dell’estrazione del saccarosio dalla canna da zucchero o dalla barbabietola costituisce un esempio di fonte di carbonio ...
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Nel linguaggio scientifico, nome generico di monosaccaridi, disaccaridi e oligosaccaridi; sono composti solubili in acqua e generalmente dolci. Per estensione, il termine comprende l’insieme dei glicidi [...] costituiti da miscele di z. grezzo con quantità diverse di melassa colorata in marrone (per es. il Demerara).
Per l’ residue vengono pressate e impiegate come mangime per animali. Il melasso di canna a differenza di quello di barbabietola ha sapore e ...
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melassa
s. f. [dal fr. mélasse, e questo dallo spagn. melaza, che è il lat. tardo mellaceum «mosto di vino», der. di mel mellis «miele»]. – 1. Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole e della canna da zucchero, costituito da uno...