TORTI, Giovanni Battista Pietro Maria
Gabriele Scalessa
– Nacque a Milano il 24 giugno 1774 da Carlo Giuseppe e da Bianca Malacrida (il giorno di nascita è posticipato al 28 giugno in Mauri, 1894, p. [...] in terzine dell’Oinamora, uno dei poemetti di Ossian, condotta non sul testo di James Macpherson (come aveva fatto MelchiorreCesarotti), ma sulla versione latina realizzata da Robert MacFarlan nel 1807. Il volumetto, che recava il testo latino a ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] suo inserimento nell'ambiente letterario non solo napoletano è d'altra parte provato dalla corrispondenza che intratteneva con MelchiorreCesarotti. In una lettera, datata Napoli 15 ott. 1801 (conservata presso la Bibl. civica di Bassano del Grappa ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] Giovan Battista Niccolini, conosciuto a Firenze nel 1813.
In questo ulteriore pamphlet Torti si accostava alle posizioni di MelchiorreCesarotti, ritenendo il cambiamento di una lingua un segno del progresso dei costumi e una forma di arricchimento ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] Arcadi nel fausto giorno in cui nella sala del serbatoio di Roma fu collocata la dipinta effige dell’inclito Meronte abate MelchiorreCesarotti (Roma 1785).
Pizzi morì a Roma l’8 settembre 1790, in seguito a una malattia cardiaca, e venne sepolto per ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] 1783 viaggiò nel Veneto e nella Lombardia: a Padova strinse amicizia col celebre medico Giovanni della Bona e con MelchiorreCesarotti; a Venezia frequentò i salotti eleganti e particolarmente quello di Anna Morosini, con la quale restò poi a lungo ...
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SIBILIATO, Clemente
Massimo Galtarossa
SIBILIATO (Sibilato), Clemente. – Nacque a Bovolenta, nella bassa Padovana, il 10 febbraio 1719 da Giovanni Battista e da Diana Alfonsi.
Diversamente da quanto [...] di Padova nel secondo Settecento l’arrivo nelle aule universitarie di un gruppo di prestigiosi docenti come MelchiorreCesarotti, Giuseppe Toaldo e lo stesso Sibiliato, che collaborò con alcune aggiunte alla seconda edizione del Totius latinitatis ...
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VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] e Giovanni Pindemonte, Antonio Cesari, Saverio Bettinelli, Aurelio Bertola de’ Giorgi, Giambattista Chiaramonti, MelchiorreCesarotti, Giuseppe Antonio Taruffi, Domenico Caminer e innumerevoli altri.
Vannetti fece un uso disinvoltamente personale ...
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VERCI, Giovanni Battista
Gian Paolo Romagnani
– Nacque a Bassano l’8 settembre 1739 da Matteo e da Margherita Bortolazzi, in una famiglia di piccola nobiltà di origine lombarda.
Lo zio paterno Giovanni [...] ecclesiastica. Vestito l’abito talare nel 1755, si formò tra Bassano, Vicenza e Padova, dove ebbe per docente MelchiorreCesarotti.
Nel 1762 abbandonò la carriera ecclesiastica e nel 1764 sposò senza il consenso dei genitori Anna Maria Trivellini ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] -padovano, si segnalano i suoi carteggi col medico Omobono Pisoni, il medievista Giovanni Brunacci, il letterato MelchiorreCesarotti e l’illuminista Alberto Fortis (con il quale avrebbe discusso negli anni Novanta intorno all’introduzione della ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] belle arti, Venezia 1817, pp. 4, 174, 192, 273; L. Rizzoli, Il teatro Nuovo di Padova e il sipario creato da MelchiorreCesarotti nel 1787, in Il Veneto, 13 giugno 1913; A.E. Brinckmann, Die Baukunst des 17. und 18. Jahrhunderts in den romanischen ...
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