Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] che ebbe come protagonisti, oltre al gruppo del ‘Caffè’, Francesco Algarotti, Saverio Bettinelli, Giuseppe Baretti e ➔ MelchiorreCesarotti.
Contro simili tendenze si scatenò, all’inizio dell’Ottocento, un violento e articolato movimento di reazione ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] così un linguaggio elevato, aspro e duro, per il quale fu criticato da Ranieri de’ Calzabigi e da ➔ MelchiorreCesarotti, che gli rimproverarono la mancanza di naturalezza e scorrevolezza, causata, tra i tanti fattori, dalla soppressione quasi totale ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] anni napoleonici, Il Bardo della Selva Nera (1806), rinvia per temi e forme al modello dell’Ossian tradotto da ➔ MelchiorreCesarotti.
Nei numerosi testi occasionali dedicati alla figura di Napoleone, Monti mise a punto una poesia pacata e musicale ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] per molti aspetti arcadico: da Giovanni Battista Roberti ad Angelo Fabroni, da Clemente Sibiliato a Giuseppe Vernazza, al Solari, a MelchiorreCesarotti. È questo il periodo in cui il C. gode la maggiore fortuna letteraria, e del resto il suo tributo ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] esperienze scientifiche, così a Padova entrò in contatto col "Gabinetto di lettura", un club frequentato anche da MelchiorreCesarotti. Ma godé soprattutto dell'amicizia con l'abate Pietrantonio Meneghelli, che fu poi professore di belle lettere a ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] di Gasparo Patriarchi, Giuseppe Vianelli, Giovanni Marsili, Andrea Bassani, Giuseppe Bartoli, Girolamo Zanetti, Tomaso Temanza, MelchiorreCesarotti, Pietro Chiari, Carlo Goldoni, Carlo e Gasparo Gozzi, Apostolo Zeno; col passare degli anni, e ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] nella città natale e successivamente a Padova, dove i suoi interessi letterari lo portarono a stringere amicizia con l'abate MelchiorreCesarotti, che aveva la cattedra di lingua greca e ebraica presso l'Archiginnasio cittadino. La frequentazione del ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] i nobili non era in uso» (Memorie, c. 3). Riprese poi gli studi letterari sotto la guida dell’abate MelchiorreCesarotti, professore di lingua greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò la traduzione del Telemaco di ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] suo inserimento nell'ambiente letterario non solo napoletano è d'altra parte provato dalla corrispondenza che intratteneva con MelchiorreCesarotti. In una lettera, datata Napoli 15 ott. 1801 (conservata presso la Bibl. civica di Bassano del Grappa ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] Arcadi nel fausto giorno in cui nella sala del serbatoio di Roma fu collocata la dipinta effige dell’inclito Meronte abate MelchiorreCesarotti (Roma 1785).
Pizzi morì a Roma l’8 settembre 1790, in seguito a una malattia cardiaca, e venne sepolto per ...
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