Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] del secolo XVIII durante un pellegrinaggio meridionalistico e in collaborazione ideale, in erudito scambio e commercio, con MelchiorreDelfico, se nel 1810 meritò il premio della restaurata Accademia fiorentina come opera di scrittore non politico e ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] prima opera veramente originale, l'Introdu zione al dritto pubblico di Sicilia, pubblicata nel 1794, e l'opera di MelchiorreDelfico, di soltanto tre anni anteriore, le Ricerche sul vero carattere della giurisprudenza romana e de' suoi cultori, per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] diverse, ma è chiara nelle opere dei suoi allievi la radice comune. Due figure notevoli sono quelle di MelchiorreDelfico (1705-1774) e Giuseppe Maria Galanti (1743-1806), entrambi impegnati nella polemica antifeudale.
Sul piano teorico, due temi ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] essenziale. Gli scritti dei fratelli Verri, di Cesare Beccaria, di Giacomo Ugo Botton di Castellamonte, di MelchiorreDelfico e di non pochi altri testimoniavano l’insofferenza generalmente diffusa verso la tradizione giuridica recepita. Costoro al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] estreme, sarà anche la cifra delle Ricerche sul vero carattere della giurisprudenza romana e de’ suoi cultori (1791) di MelchiorreDelfico, che si farà propugnatore di un codice espressione della ragione e delle leggi della natura. Ma siamo ormai in ...
Leggi Tutto
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte
Paolo D’Angelo
La storia: arte o scienza?
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte è il titolo di una memoria che Croce lesse all’Accademia [...] di Arthur Schopenhauer, ma anche nei Pensieri su l’istoria e su la incertezza ed inutilità della medesima (1808) di MelchiorreDelfico. Altri hanno ritenuto, ancora una volta a torto, che la natura non scientifica della storia fosse un difetto della ...
Leggi Tutto
COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] disupplemento al viaggio sul medesimo oggettodel sig. Zimmermann... . Lettera di V. Comi alchiar.mo sig. D. MelchiorreDelfico (in Commercio scientifico, novembre-dicembre 1792, pp. 183-208).Degli stessi mesi era anche l'esplorazione, parimenti ...
Leggi Tutto
MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] , 2010, pp. 191-252).
Fonti e Bibl.: P. Giorgi, Sulla cronaca di Giovanni di Paolo Morelli, in Il Regio Liceo ginnasiale MelchiorreDelfico nell’anno scolastico 1880- 81, Firenze, 1882, pp. 3-24; Paolo da Certaldo, Libro di buoni costumi, a cura di A ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] economica del tempo suo, Napoli 1979; V. Clemente, Rinascenza teramana e riformismo napoletano (1777-1798). L’attività di MelchiorreDelfico presso il Consiglio delle Finanze, Roma 1981, pp. 397 ss.; Illuministi e riformatori salentini. G. P., Astore ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] fino a quando Pagano salì sul patibolo in Piazza del Mercato a Napoli o, se si preferisce, a quando MelchiorreDelfico finì per compiere il suo melanconico tramonto nel mondo del liberalismo e del conformismo del primo Ottocento. Il lettore troverà ...
Leggi Tutto