BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] 1954, pp. 25 s.) il B. eseguì altre pitture nella cappella del Sacramento del duomo vecchio di Brescia (Convito pasquale,Melchisedec e Abramo, quest'ultimo terminato nel 1555 da L. Mombello), alle quali si riferiva anche un documento del 23 mar. 1551 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nel Papato. I. III si considerava "vicarius Christi", dalla cui posizione di re e sommo sacerdote, sull'esempio di Melchisedec, si faceva derivare la "plenitudo potestatis" pontificale. Egli trasferì al papa e alla Chiesa il modello paolino del capo ...
Leggi Tutto
MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] accettata, fu intagliato intorno al 1476. M. elaborò la figura del Padreterno e il rilievo con il Sacrificio di Melchisedec.
Tra le tombe risalenti alla seconda metà del decennio è altresì riconducibile all’attività di M. la parte superiore del ...
Leggi Tutto
VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] e un S. Francesco già in S. Francesco alla Vigna, scomparsi per via di un furto; un Malachia e un Melchisedec perduti nell’ultimo conflitto mondiale (al tempo in collezione Feist a Berlino) e provenienti dall’altare maggiore dei Frari a Venezia ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] del L. ha portato a una revisione del giudizio, a partire dalla sua educazione come tagliapietra e proto nella bottega del padre Melchisedech, il quale aveva stretti rapporti tra gli altri con A. Vittoria (Puppi, 2001, pp. 25 s.) e V. Scamozzi di cui ...
Leggi Tutto
cessare
v. intr. e tr. [lat. cessare, frequent. di cedĕre «cedere», supino cessum] (io cèsso, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Finire, aver termine: il rumore cessò d’un tratto; quasi tutta cessa Mia visïone (Dante), si dilegua, scompare. Per...