Teologo dei minori conventuali (Meldola, Forlì, 1602 - ivi 1673). Studiò a Bologna ove divenne baccelliere (1621), poi teologia a Napoli, sotto la guida dello scotista Giuseppe da Trapani del quale condivise [...] la dottrina della grazia (detta dei decreti concomitanti), intermedia tra il molinismo e D. Báñez; completò i suoi studî al collegio S. Bonaventura di Roma. Divenuto magister, progettò con il confratello ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] secondo il quale il D. nel 1574 era giovanissimo.
La dedica preposta al suo Primo libro di madrigali a 5 voci, del 1575, informa del fatto che egli fu allievo di G. Pierluigi da Palestrina. Il Baini assegna ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] romano dei XII Apostoli. Qui infatti il B. s'incontrò con un altro studente, il p. Bartolomeo Mastrio da Meldola, anch'egli fervente seguace dello scotismo, con il quale iniziò ben presto quella strettissima collaborazione destinata a prolungarsi per ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] alla morte di Guglielmo Arnaldi de Querio, canonico di Couzerans, il B. ricevette l'ordine di assumere la difesa di Meldola; nel maggio del 1341, essendo deceduto il vescovo di Imola, successore di Guglielmo nella carica di rettore, fu incaricato di ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] del Loyola di percorrere a piedi, come missionario, alcune terre e villaggi della Marca. Nel maggio 1556 fu mandato a Meldola (Forlì), dove il cardinale Rodolfo Pio di Carpi, che desiderava farlo vicario generale della propria diocesi di Girgenti, e ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] ’opposizione del capitolo della cattedrale e del patriziato locale, che di fatto costrinsero Teodoro a ritirarsi nel feudo di Meldola. Più accorta fu invece la successiva designazione di Giovanni Battista Sighicelli (18 marzo 1562), uomo fedele a Pio ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] la felice promozione alla sacra porpora degli Eminentissimi Sig. Cardinali Giuseppe ed Antonio Doria (...) dall'abbate Niccolò Dolcini di Meldola (...), Cesena [1785]; Per la promozione Alla Sagra Porpora dell'Emo e Rmo Principe il Sig. cardinale A.D ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] il cronista Pedrino (Cronica, p. 229). Tornò a Roma il 5 genn. 1430, dopo aver avuto colloqui confidenziali a Meldola con il suo successore Francesco Monaldeschi, vescovo di Orvieto.
Durante il viaggio di ritorno, giunto a Deruta, gli fu offerto ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] per procura della commenda di S. Maria Maddalena della Magione nel borgo Durbecco a Faenza e di quella annessa di Meldola.
Si deve credere, anche se questa notizia è confermata solo indirettamente dalla data di composizione - Rodi, 25 nov. 1517 ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] anche la carica di podestà in due castra recuperati: a Bagnacavallo nel 1283 e a Castrocaro nel 1284. Dopo la presa di Meldola e Forlì, la disfatta di Guido fu consacrata dalla solenne condanna pronunciata da Martino IV contro di lui nel 1284. Ne ...
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