È l'Artemide arcadica sotto le spoglie di una ninfa montana. La leggenda arcadica fa di A. la figlia di Iaso o Iasio o Iasione, figliuolo di Licurgo di Tegea e discendente di Arcade e di Climene, figliuola [...] Sette della spedizione contro Tebe. L'Atalanta arcadica prende pure parte alla caccia del cinghiale calidonio, che essa per prima ferisce. Meleagro, acceso d'amore per lei, le assegna le spoglie, ma gli zii di lui l'attendono in un agguato, e gliele ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'epigramma, il mimo, il teatro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno degli sviluppi più fecondi della letteratura ellenistica [...] , come Simonide), quelli dei contemporanei e naturalmente anche i propri, in una sorta di competizione ideale dove lo stesso Meleagro, comparendo in ultima posizione, ottiene in un certo senso l’“ultima parola” e dunque la vittoria. La forma dell ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] 1740 egli dipinse per il conte Merenda di Forlì la Maddalena ch'è ora a Dresda, e quindi il Prometeo e La morte di Meleagro (1740-1743), ora presso i conti Minutoli a Lucca; le Arti (1740) del museo di Francoforte; le Nozze di Psiche (1756) del museo ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] di Suessula: Α. von Salis, Der Gigantomachie am Schilde der Athena Parthenos, in Jdl, LV, 1940, p. 126 ss.
Sul Pittore di Meleagro, di Marsia e di Pronomos: HGVP, pp. 382-384; Boardman, II, pp. 167-168, 222-223.
Per una storia della ricerca. - Sulla ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] in un quadretto o in un’arguzia un’ispirazione elegante di breve respiro. Il maestro dell’e. alessandrino fu Callimaco; Meleagro di Gadara (➔ Antologia greca) chiude l’età ellenistica. In seguito l’e. fu largamente trattato, ma con poca originalità ...
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Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] suoi disegni su tavole e su pergamena e quadri, alcuni dei quali a Roma (uno di piccole dimensioni, con Atalanta e Meleagro, era presso l'imperatore Tiberio). Riflessi del suo Filottete si sono visti nella coppa di Hoby, a Copenaghen, e gli influssi ...
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Poetessa epigrammatica vissuta probabilmente sul finire del sec. IV a. C. Fu molto onorata in patria: per incarico dei suoi concittadini gli scultori Euticrate e Cefisodoto le avevano innalzato una statua [...] bucolica che trae inspirazione dalla natura e dalla vita reale. Anche nella cura della metrica precorre i grandi ellenisti. Meleagro ne raccolse i gigli nella sua Corona; Antipatro di Tessalonica la pone fra le nove muse terrene (Anth. Pal ...
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MENLE (talvolta Mnele e una volta Menele)
S. de Marinis
Nome etruschizzato di Menelao (v.), che designa la figura dell'eroe su numerosi specchi etruschi di ogni epoca. La tipologia di M. è quella tradizionale [...] tav. 355) dove M. (giovane nudo con lancia nella destra e scudo imbracciato nella sinistra) sta in piedi dietro al seggio di Meleagro, fiancheggiato dai Dioscuri, v. Meliacr.
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, II, 2, 1894-7, c. 2794, s. v.; P. Schmidt, in ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] per ancora circa 1600 versi. Il più bello tra gli epinici è forse il 5º, A Ierone, in cui B. canta il mito di Meleagro che nell'Ade narra a Eracle la sua triste sorte. Il ditirambo Teseo, unico esempio del genere, è un dialogo lirico fra il coro e ...
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Nacque a Pesaro da genitori libertini l'anno 170 a. C., passò la vita a Roma e giunse all'estrema vecchiezza. Era di piccola statura, ma d'animo fiero e superbo, e sentiva altamente di sé e dell'arte sua. [...] ) il tessalo. La favola degli Argonauti è trattata in due drammi (Medea e Phinidae), in tre quella di Meleagro (Diomedes, Melanippus, Meleager). Appartengono ad altre leggende le tragedie Minos sive Minotaurus, Prometheus, Alcestis, Stasiastae vel ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...