IMENEO
L. Guerrini
(῾Υμεᾒναιος, Imeneus). − In origine personificazione del canto nuziale (Hom., Il., xviii, 493; Hes., Scut. Herc., 274), viene presto considerato come un dio, conduttore dei cortei [...] di Medea. La raffigurazione di I. più sicura e più bella rimane per ora quella del peristilio della Casa del Meleagro (Reg. vi) a Pompei.
Monumenti considerati. − Sarcofagi di Medea: C. Robert, Sarkophagreliefs, ii, Berlino 1890. Dipinto pompeiano: K ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] di Lindo (Athen., xv, p. 687) che dovettero anche essi andar perduti nell'incendio in cui perì il quadro precedente.
6) Meleagro, Eracle e Perseo, a Rodi (Plin., Nat. hist., xxxv, 69), databile a dopo il 407, anno della fondazione della città. Il ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] composizione era un cinghiale (L. Bizard, in Bull. Corr. Hell., xliv, 1920, p. 242). L'integrazione con i nomi di Meleagro o di Eracle non è possibile, mentre è soddisfacente quella con Latona: si può dedurre che T. aveva rappresentato una scena ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] sculture, fra cui una testa efebica da Lentini degli inizî del V sec. a. C., teste di Zeus, di Ammone, del Meleagro scopadeo, della Cnidia, di Alessandro, di Antinoo, un torso di ritmo prassitelico, un torso di Eracle da un tipo ellenistico, una ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] si diffonde anche nelle chiese fino all'età merovingia (Schlosser, 1896, p. 389), mentre il tema classico della c. di Meleagro fornisce modelli per iconografie come quella che figura sulla lunetta del portale di facciata della chiesa di Saint-Ursin a ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] Alaea a Tegea (Paus., viii, 45, 3), opera di Skopas (v.); ad E la caccia al cinghiale calidonio a cui son presenti Meleagro e Teseo coi Dioscuri, Atalanta ed altri eroi, ad O la lotta tra Telefo ed Achille nella pianura del Caico. Temi religiosi ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] di un'ara da Cales: S. Aurigemma, in Boll. d'Arte, 1925-26, p. 324 ss. S. su sarcofagi: al Louvre con mito di Meleagro: C. Robert, Sarkophagrel., iii, 2, tav. 91, n. 277. Sul coperchio del sarcofago già al Laterano: C. Robert, op. cit., ii, tav. 6o ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] romane; si assicurò così gran parte della Collezione Mattei; le statue già appartenenti al medico di Paolo III, fra le quali il Meleagro di Skopas (copia da originale del IV sec. a. C.), poste in vendita dal Monastero di S. Cosimato, ed altre. Non ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] di Ercole e il leone: E. Piot, Sur un missorium, in Gazette archéologique, XI, 1886, pp. 180-185; 317-318. Piatto di Meleagro a Monaco: H. Kaehler, Two Byzantine Master Works of Justinian's Time, in Die Kunst und das schöne Heim, IX, 1952, pp. 321 ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] T. in alcune figurazioni della caccia calidonia, come nella coppa del Pittore di Kodros Berlino, n. 2538, in cui peraltro anche Meleagro si serve della stessa arma. Che poi la dava sia divenuta arma distintiva dell'eroe può vedersi nel fatto che il ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...