Ufficiale macedone del tempo di Alessandro Magno, comandante di un reggimento della falange. Alla morte del sovrano (323 a. C.) difese i diritti del fratellastro di lui Arrideo, giungendo a un compromesso con Perdicca sostenitore del figlio nascituro di Alessandro e di Rossane. Cadde poi nelle mani di Perdicca, che lo mise a morte ...
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Figlio (sec. 2º a. C.), probabilmente, di Apollonio, fu uomo di fiducia di Antioco IV Epifane re di Siria. Fu inviato ripetutamente a Roma (a partire dal 170 a. C.) per ottenerne l'appoggio nelle lotte fra Antioco e i Tolomei per il possesso della Celesiria ...
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Figlio di Tolomeo I re d'Egitto e fratello di Tolomeo Cerauno; alla morte di quest'ultimo in combattimento contro i Celti, M. fu per circa due mesi (maggio-luglio 279 a. C.) re di Macedonia. ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] e Clori) e poi una fitta produzione di drammi. Sperimentò il ballo pantomimico (Ati e Cibele, 1789), la tragedia per musica (Il Meleagro, 1789; La morte di Ercole, 1790; La Virginia, di cui curò la messa in scena nel 1793), il dramma giocoso (Il ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] ’influsso ellenistico, la struttura delle abitazioni si fa più articolata (case del Fauno, del Labirinto, di Meleagro). Nel periodo imperiale la decorazione pittorica parietale delle case patrizie assume una maggiore ricercatezza, si riscontra grande ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] , dove però riuscì a stento a sottrarsi alla cattura, ed a Castelfranco, coadiuvato dalla cavalleria di Giano Campofregoso e Meleagro da Forli; in ottobre fu nuovamente vittorioso sui Francesi, sotto Treviso e poi nel Bellunese e fin nel Cadore ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] in cui fu inumato G. si è conservato nell'atrio della stessa cattedrale. Si tratta di un sarcofago "di Meleagro" appoggiato alla facciata della chiesa con rielaborazioni medievali sulle facce laterali del coperchio (Herklotz, p. 76).
Un esame ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] una residenza dell'epoca costantiniana, i cui mosaici pavimentali sono tuttavia trattati in uno stile particolarmente barbaro (Meleagro e Atalanta; Teti e Achille allo Stige; medaglioni di Eirene ed Eupripeia).
Le basiliche cristiane si ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] più grandi fra gli scultori moderni. Indicativo, in questo senso, il paragone fra il cosiddetto Adone dei Pichini (la statua di Meleagro oggi conservata ai Musei Vaticani) e il Cristo portacroce della chiesa romana di S. Maria sopra Minerva, opera di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] poetica è del 3° sec., nei secoli successivi la poesia decade sensibilmente. Numerosi sono ancora gli scrittori di epigrammi, tra cui Meleagro di Gadara (2°-1° sec. a.C.), figura assai originale di poeta d’amore.
Fiorente è in tutto il periodo il ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...