Teologo e scrittore cristiano (Antiochia 330 circa - Tarso 392); nel 360 fondò ad Antiochia un asceterio che ebbe tra gli adepti s. Giovanni Crisostomo e Teodoro di Mopsuestia. Seguace diMelezio, sotto [...] Teodosio, ratificando le decisioni del II concilio ecumenico (Costantinopolitano I del 381), proclamato modello dell'ortodossia per la diocesi di Oriente. Scrisse moltissimo, e la sua influenza fu assai vasta; ma dopo la morte le sue opere, ritenute ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] Ursino; meno felice fu A. nei rapporti con Costantinopoli e Antiochia, osteggiando Nettario e Melezio), e difensore del primato romano (Ubi Petrus ibi Ecclesia); ritrovatore di reliquie (dei santi Gervasio e Protasio a Milano, Vitale e Agricola ...
Leggi Tutto
Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci diMelezio e quelli di [...] , in quanto capitale, la preminenza su tutto l'Oriente, lo misero però in urto col papa, che gl'impose anche di reintegrare l'arcidiacono Aezio, da A. allontanato e sostituito con l'eutichiano Andrea, e gli rimproverò il favore mostrato ad altri ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] in quello di Mār Abraham e Mār Abel a Midyat. L'altro grande complesso sul Saman Dăg presso Antiochia - l' su insediamenti di epoca protobizantina, e quello di Hosios Meletios sul monte Citerone in Megaride, fondato nel 1081 da Melezio il Giovane ...
Leggi Tutto
Nicea
Antica città della Bitinia (od. Iznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo col nome di Antigonea, fu ingrandita da Lisimaco che la chiamò N. dal nome della sua prima moglie (301 [...] diMelezio, fissò la celebrazione della Pasqua dopo l’«equinozio di primavera» (uso romano-alessandrino). I 20 canoni autentici riguardano l’elezione e consacrazione dei vescovi, i diritti patriarcali delle sedi di Roma, Alessandria e Antiochia ...
Leggi Tutto