Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] agricoli; ed è punto d'incontro delle strade interprovinciali Barletta-Melfi e Cerignola-Andria. Canosa contava 12.985 ab. nel 1861 e suoi dintorni, Canosa 1902; G. K. Guarini, Rogerius Melfi e Campanarum, in Napoli nobilissima, XI (1902), pp. 177-80 ...
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PRETI, Girolamo
Roberta Ferro
PRETI, Girolamo. – Nacque a Bologna nel 1582 da Alessandro, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, di illustre ma decaduta famiglia cittadina; non si ha alcuna notizia sulla [...] II d’Este, dove manifestò l’inclinazione per le lettere. Fu poi condotto a Genova, in casa del principe di Melfi, Giovanni Andrea Doria. Nel 1602 fece il suo ingresso nel collegio Borromeo di Pavia grazie a una segnalazione di Gabriele Paleotti ...
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GIOVANNI da Traetto
Fulvio Delle Donne
Scarse e desultorie sono le notizie sulla sua vita. In base alla cronologia relativa alle tappe della sua carriera amministrativa ed ecclesiastica possiamo forse [...] , che l'ha persuasivamente assegnata al 1224.
Del resto, Onorio III concesse a G., per il tramite del vescovo Richerio di Melfi, la chiesa di S. Giovanni di Barletta, concessione che, tuttavia, il 30 genn. 1224 fu costretto a revocare, perché quella ...
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ARDUINO
Raoul Manselli
Di origine lombarda, già "miles" della Chiesa ambrosiana, venne con altri suoi compagni d'arme a cercar fortuna nell'Italia meridionale, ove si pose al servizio dei Bizantini, [...] a dare ad A. metà di tutte le future conquiste.
A. fece allora entrare nel marzo 1041 trecento cavalieri normanni in Melfi, che divenne così la base dell'espansione normanna nei territori circonvicini. Dopo questa data le tracce di A. si perdono ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] (1947), pp. 5064; M. Santoro, T. C. e la cult. napol. della Rinasc., Napoli 1957; G. Vitale, L'umanista T. C. ed i principi di Melfi, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, II (1962), pp. 343-381; M. Santoro, L'ideale della "prudenza" e la realtà ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] il M. fu introdotto presso Bernardino Ochino ad Ancona dal cappuccino Girolamo Spinazzola (da identificare forse con fra Girolamo da Melfi). In questo frangente il M., in seguito alla meditazione sulla Sacra Scrittura, oltre che sulle annotazioni di ...
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SPINOLA, Orazio
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova nel 1564 da Giovanni e Gerolama Doria.
Aveva numerosi fratelli – Ottavia, Carlo, Bianca, Camillo, Leonardo, Vittoria, Giannettino e Artemisia – i cui [...] del Giannettino Doria trucidato durante il fallito golpe di Gian Luigi Fieschi del 1547, e sorella di Giovanni Andrea principe di Melfi.
Avviato alla carriera ecclesiastica, si laureò in legge a Padova e a Pavia, per poi trasferirsi a Roma negli anni ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] in luogo dei tre maestri giustizieri fu da allora nominato un solo magistrato, di regola non giurista (prima il vescovo Riccardo di Melfi, poi un certo Lamberto, quindi dal 1223 al 1242 Enrico di Morra, infine, dopo un periodo di vacanza della carica ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] per ricoprire la carica, sono due aspetti dell'ufficio attribuibili alla fase della maturità di Federico, quando con le Costituzioni di Melfi nel 1231 il sovrano, a trentaquattro anni dall'inizio del suo regno, diede l'avvio al più serio progetto di ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] , Caserta 1930, pp. 151-173; L. Dell'Aversana-Orobona, L'unicità della verità in s. Tommaso, Dante e Fornari…, Melfi 1932; E. Battaglia, V. F. in rapporto al movimento intellettuale-letterario dell'Italia meridionale della seconda metà dell'Ottocento ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...